Concetti Chiave
- Le stelle sono sfere di gas che brillano grazie a reazioni nucleari, principalmente utilizzando l'idrogeno come combustibile.
- Le stelle in sequenza principale sono classificate in sette classi basate sui colori, che variano in base alla temperatura superficiale.
- Le stelle blu sono le più calde e luminose, mentre le stelle rosse sono le più fredde e meno luminose.
- Il Sole, una "nana gialla", appartiene alla classe G con una temperatura superficiale di circa 6000°C ed è composto principalmente da idrogeno ed elio.
- Il Sole è una stella di seconda generazione, formatasi da gas interstellari di una supernova, attualmente nella fase di sequenza principale con reazioni di fusione nucleare nel nucleo.
Colori delle stelle e Sole
Ognuno di noi almeno una volta nella vita ha passato una serata a guardare le stelle nel cielo.
Le stelle sono grandi sfere di gas all’interno nelle quali avvengono reazioni nucleari che liberano enormi quantità di energia che le “accendono”, facendole brillare.
La maggior parte delle stelle usa l’idrogeno come combustibile nucleare.
Ma le stelle non sono tutte uguali perciò è nata l’esigenza di classificare le stelle; in particolare quelle in sequenza principale che sono suddivise in sette classi, corrispondenti a colori diversi.
I colori delle stelle dipendono dalla loro temperatura in superficie.
Classe Temperatura °C Colore
O 28.000-50.000 blu/azzurro
B 10.000-28.000 bianco/azzurro
A 7.400-10.000 bianco
F 6.000-7.400 bianco-giallastro
G 4.900-6.000 giallo
K 3.500-4.900 arancione
M 1.700-3500 rosso
Le stelle blu sono le più calde, le più grandi e le più luminose. Viceversa le stelle rosse sono le più fredde, hanno una temperatura superficiale di “soli” 3000°C e sono anche le più piccole e meno luminose.
Il Sole appartiene alla classe G e viene in genere utilizzato come termine di confronto per le altre stelle.
Il Sole è una piccola stella(695.500 km di raggio) di colore giallo, e la sua superficie ha una temperatura di circa 6000°C: esso è perciò definito nana gialla.
Il Sole è composto principalmente da idrogeno (75% circa) e da elio (25% circa), ma al suo interno vi sono anche altri materiali più pesanti, perfino l’uranio; ciò avviene perché si è formato a partire da un gas interstellare proveniente dall’esplosione di una stella più antica, in supernova unico fenomeno che permette di produrre elementi più pesanti. Per questo si dice che il Sole è una stella di seconda generazione.
Il Sole si trova attualmente nella fase di sequenza principale: all’interno del suo
nucleo avvengono infatti delle reazioni di fusione di nuclei di idrogeno che si
trasformano in nuclei di elio. In particolare quattro protoni, ossia nuclei di idrogeno, si legano assieme formando un nucleo di elio e liberando energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. Queste ultime mediante continui assorbimenti e
ri-emissioni nei vari strati della stella, fuoriescono e viaggiano fino a noi
trasportando calore (raggi infrarossi) e luce, attraverso la quale siamo in grado di
vedere i colori che tanto ci affascinano. La maggior parte della luce visibile è
composta da fotoni con lunghezza d’onda pari alla banda del giallo, motivo per cui vediamo il Sole di colore giallo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le classi di stelle in base alla temperatura e al colore?
- A quale classe appartiene il Sole e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Come avviene la produzione di energia nel Sole?
Le stelle in sequenza principale sono suddivise in sette classi: O (blu/azzurro, 28.000-50.000°C), B (bianco/azzurro, 10.000-28.000°C), A (bianco, 7.400-10.000°C), F (bianco-giallastro, 6.000-7.400°C), G (giallo, 4.900-6.000°C), K (arancione, 3.500-4.900°C), e M (rosso, 1.700-3.500°C).
Il Sole appartiene alla classe G, è una nana gialla con una temperatura superficiale di circa 6000°C. È composto principalmente da idrogeno e elio, ed è una stella di seconda generazione formata da gas interstellare di una supernova.
Nel nucleo del Sole avvengono reazioni di fusione nucleare dove quattro protoni si trasformano in un nucleo di elio, liberando energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. Queste radiazioni, attraverso assorbimenti e ri-emissioni, trasportano calore e luce fino a noi.
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