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Concetti Chiave

  • I licheni sono diffusi in tutto il mondo, dalle regioni equatoriali a quelle polari, grazie alla loro capacità di resistere a condizioni ambientali estreme.
  • Questi organismi sono una simbiosi tra un'alga e un fungo, dove l'alga fornisce nutrimento al fungo e riceve umidità e sali minerali in cambio.
  • Il corpo vegetativo dei licheni, chiamato tallo, non è diviso in radice, fusto e foglie, rendendoli organismi molto semplici.
  • Esistono circa 15.000 specie di licheni, variabili in forma, aspetto e colore, con alcune specie più note per la loro utilità o caratteristiche uniche.
  • Alcuni licheni, come il lichene islandico e il lichene della manna, hanno applicazioni pratiche in medicina e nutrizione.

Licheni

I licheni sono piccoli vegetali, assai diffusi sul Globo, dalle calde regioni equatoriali a quelle aride desertiche, a quelle polari; dalle pianure alle più alte montagne. La loro grande diffusione è dovuta al fatto che questi organismi resistono al caldo, al freddo e alla siccità, in altre parole alle più diverse condizioni ambientali.
Il lichene è una curiosa crittogama costituita dall’unione di un’alga e di un fungo. L’alga (fornita di clorofilla) elabora le sostanze organiche e nutre il fungo; in compenso il fungo fornisce all’alga umidità e sali minerali rendendole possibile la vita.

È questo un interessante esempio di simbiosi, ossia un’associazione che consente ai due organismi di adattarsi alle difficili condizioni ambientali e di sopravvivere. Infatti, né l’alga da sola, né il fungo da solo, potrebbero vivere sulle nude rocce e nelle regioni polari.
Anche i licheni, come le alghe e i funghi, sono organismi molto semplici, il cui corpo vegetativo è un tallo, perché non è distinto in radice, fusto e foglie.
Si distinguono circa 15.000 specie di licheni, che presentano forma, aspetto, colore, assai variabili. Le specie più note sono:
- La barba di bosco, lichene molto diffuso in montagna; il suo tallo pende dai rami dei larici in forma di ciuffi filamentosi;
- Il lichene delle renne, con tallo ramificato e cespuglioso che forma la tipica vegetazione delle tundre, unico alimento invernale delle renne;
- Il lichene islandico, comune in Islanda e in Europa settentrionale; viene usato in medicina per curare la bronchite (sciroppo di lichene);
- Il lichene della manna, proprio delle steppe e delle regioni desertiche dell’Africa e dell’Asia; viene utilizzato dalle popolazioni locali come nutrimento;
- L’oricello, che si trova sulle coste del Mediterraneo e dell’Atlantico e da cui si ricava una sostanza azzurra, usata per preparare la tintura al tornasole (indicatore chimico).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale che permette ai licheni di sopravvivere in ambienti estremi?
  2. I licheni possono sopravvivere in ambienti estremi grazie alla loro capacità di resistere al caldo, al freddo e alla siccità, adattandosi a diverse condizioni ambientali.

  3. In che modo il lichene rappresenta un esempio di simbiosi?
  4. Il lichene è un esempio di simbiosi perché è costituito dall'unione di un'alga e di un fungo, dove l'alga nutre il fungo e il fungo fornisce umidità e sali minerali all'alga, permettendo loro di vivere insieme in condizioni difficili.

  5. Quali sono alcune delle specie di licheni più conosciute e i loro usi?
  6. Alcune specie di licheni conosciute includono la barba di bosco, il lichene delle renne, il lichene islandico, il lichene della manna e l'oricello, utilizzati rispettivamente per scopi decorativi, alimentazione delle renne, medicina, nutrimento e produzione di tinture.

Domande e risposte