Concetti Chiave
- L'intestino crasso è la parte finale del sistema digerente, suddiviso in cieco, colon e retto, e caratterizzato da un maggiore diametro rispetto all'intestino tenue.
- Il ruolo principale dell'intestino crasso è l'assorbimento di acqua e sali minerali, poiché le sostanze nutritive sono già state assorbite dall'intestino tenue.
- La flora intestinale, costituita da batteri simbionti, vive nell'intestino crasso e aiuta nella produzione di vitamine essenziali.
- L'uso prolungato di antibiotici può danneggiare la flora intestinale, compromettendo il suo equilibrio e la sua funzionalità.
- Nell'intestino retto si accumulano i rifiuti alimentari, che vengono infine espulsi come feci attraverso l'ano grazie ai movimenti del tubo digerente.
L'INTESTINO CRASSO
L'assorbimento dell'acqua e l'espulsione dei rifiuti
Il processo di trasformazione che si attua nel sistema digerente si conclude nell'intestino crasso, suddiviso in tre parti: cieco, colon e retto.
L'intestino crasso, rispetto a quello tenue, è caratterizzato da una maggiore larghezza.
Vi arriva un liquido ormai quasi del tutto privo di sostanze nutritive, già assorbite dal tenue; devono solo essere assorbite sostanze come acqua e sali minerali, che non hanno avuto bisogno di digestione chimica, perché sono costituite da molecole così piccole da poter attraversare la parete intestinale.
Nell'intestino crasso vivono batteri simbionti che costituiscono la cosiddetta flora intestinale.
Essi traggono dal nostro organismo sostanze organiche per la loro nutrizione e forniscono vitamine essenziali.
La flora intestinale può venire danneggiata dall'uso prolungato di antibiotici.
Nell'intestino retto, che è la porzione terminale dell'intestino crasso, nonché dell'intero tubo digerente, si accumulano i rifiuti, detti feci; essi sono costituiti principalmente da scarti alimentari, ma anche da cellule staccatesi dalle pareti dell'intestino.
Le feci vengono espulse attraverso l'ano, grazie ai movimenti del tubo digerente.