Concetti Chiave
- L'infiammazione è un processo naturale del corpo per combattere cellule negative e coinvolge un accumulo di cellule difensive nel sangue.
- Può essere causata da microbi, urti, tumori o altre malattie, con differenze tra infiammazione acuta e cronica.
- Il processo infiammatorio porta a sintomi come rossore, febbre, debolezza e dolore, e può essere alleviato con antidolorifici e riposo adeguato.
- Rappresentato graficamente con colori rossi, l'infiammazione coinvolge un aumento del flusso sanguigno nella zona colpita.
- Esistono pratiche preventive per ridurre il rischio di infiammazione, bloccando i pericoli prima che causino danni.
Infiammazione
Si sente spesso il termine infiammazione quando si parla della salute di un essere umano, o comunque animale.Con il termine "infiammazione" si intende quell’insieme di processi che portano ad un accumulo di cellule negative contro cellule positive in un punto o organo oppure tessuto del nostro corpo. Il nostro corpo è capace di ciò da quando nasciamo; serve per sconfiggere più o meno tutto. L’infiammazione non è solo quando veniamo attaccati, ma è la battaglia compresa la fase finale della guarigione. L’insieme dei processi iniziano con le cellule difensive che viaggiando nel sangue incontrano un punto in pericolo e allora ne richiamano altre, più c’è un danno e più le cellule intervengono, ovviamente andando solo in quella determinata zona colpita. E’ lo stesso principio seguito dai medicinali. Quando prendiamo infatti per via orale oppure altro modo una qualsiasi medicina, come fa questa a sapere dove c’è il male? Perché dalla zona del male arrivano delle molecole o altro che richiamano la medicina a sé. Esistono varie tipologie di infiammazione. Quindi, le cellule vanno nel tessuto in grande numero e per questo c’è rossore nella zona.
Ma all’inizio chi ha portato il dolore? Microbi o urti che hanno rotto qualcosa dentro oppure tumori oppure altre malattie. Si distinguono tipologie in base al fatto che c’è un picco ma poi si guarisce o perdura nel tempo, spesso fino a conviverci. Molto importanti sono le proteina sopra le cellule di difesa e/oppure nel nemico. Ora, una infiammazione può colpire un punto qualsiasi colpito; anche se in base alla parte colpita avremo malattie e conseguenze diverse: per esempio, parliamo di attività cerebrale, comportamentale, umore della vita, rapporto con il cibo, eccetera. L’infiammazione di solito viene rappresentata nei libri oppure nei disegni, comunque graficamente, con colori rossi poiché il la prima azione di questa reazione a catena di processi è l’arrivo di più sangue. Tanto sangue in quantità e forza più del dovuto. Le conseguenze dell’aver avuto o dell’avere in atto questo processo, oltre a probabile rossore se evidente esternamente, sono febbre, essere deboli perché le molecole energetiche sono tutte usate per difendersi, dolore più o meno, e quindi si prendono antidolorifici, temperature freddo nella zona, riposo in posizioni adeguate per far andare lì le cellule di difesa. Esistono, inoltre, anche alcune note pratiche cosiddette “anti-” che si seguono per evitarla, cioè evitano che entrino i pericoli oppure che questi facciano danni anche se entrano, bloccandoli prima.
Domande da interrogazione
- Che cos'è l'infiammazione e qual è il suo scopo nel corpo umano?
- Come fanno le medicine a sapere dove intervenire nel corpo?
- Quali sono le cause comuni dell'infiammazione?
- Quali sono i sintomi e le conseguenze dell'infiammazione?
L'infiammazione è un insieme di processi che portano all'accumulo di cellule difensive in un punto del corpo per combattere infezioni o danni, e fa parte del processo di guarigione.
Le medicine vengono richiamate nella zona colpita da molecole o segnali provenienti dal punto del male, simile al modo in cui le cellule difensive si dirigono verso l'infiammazione.
Le cause comuni includono microbi, urti, tumori o altre malattie che danneggiano i tessuti, provocando una risposta infiammatoria.
I sintomi includono rossore, febbre, debolezza, dolore, e possono richiedere antidolorifici e riposo; le conseguenze variano a seconda della parte del corpo colpita.