Concetti Chiave
- Il fusto o caule è la parte visibile della pianta che collega radici, foglie, fiori e frutti, permettendo la circolazione della linfa.
- I fusti teneri, chiamati steli, appartengono alle piante erbacee come gerani e margherite; i fusti duri, chiamati tronchi, appartengono agli alberi come pioppi e querce.
- Gli arbusti, come rose e noccioli, sono piante legnose che si ramificano dalla base.
- È possibile determinare l'età di un albero contando gli anelli nel tronco, con alcuni esemplari di sequoia che raggiungono i 4.000 anni.
- Esistono fusti sotterranei che fungono da riserva di nutrienti, come tuberi, bulbi e rizomi, e rigenerano la parte aerea in primavera.
Il fusto o caule
La parte generalmente visibile della pianta prende il nome di fusto o caule. Per avere una idea del fusto e delle sue ramificazioni, osserva un platano, in inverno, quando è privo di foglie (vedi foto 190). Il fusto è l'impalcatura, il sostegno della pianta e rappresenta il collega¬mento che mette in comunicazione le radici con \e foglie, con i fiori o con i frutti mediante tubicini interni in cui circola la linfa.
• Il fusto tenero, erbaceo, è denominato stelo. Le piante con lo stelo si dicono erbe; tali sono, per esempio, il pisello, fagiolo, margherita, geranio, ecc.
• Il fusto duro, legnoso, ramificato a partire da una certa altezza, è denominato tronco. Le piante con il tronco si dicono alberi; tali sono, per esempio, il pioppo, quercia, ciliegio, abete,ecc.
• Le piante legnose, ramificate fin dalla base, come sono, per esempio, la rosa e il nocciuolo, si dicono arbusti.
Il tronco degli alberi può avere grande sviluppo. In Australia vi sono degli eucalipti che superano 100 metri d'altezza; la gigantesca sequoia o albero mammuth, della California, può raggiungere 100 metri di altezza e 10 di dia¬metro (fig. 192).
Per conoscere l'età di un albero, basta contare gli anelli concentrici nel tronco tagliato trasversalmente. Infatti ogni anno, da primavera a fine estate, si forma nel fusto un nuovo strato di legno. Così, tra il legno tardivo di un anno e quello primaticcio dell'anno successivo, appare una linea ad anello che permette di stabilire Fetà dell'albero. Si conoscono alberi secolari e millenari. La sequoia, per esempio, è molto longeva: in California vi sono esemplari che hanno circa 4.000 anni di età.
Il fusto delle piante è generalmente aereo, cioè si sviluppa al di sopra del suolo. Esistono però anche dei fusti sotterranei e questi si presentano ingrossati perché funzionano da magazzino di riserva delle sostanze alimentari, principalmente di amido. Tali sono: il tubero della patata, del ciclamino; il bulbo della ci¬polla, del giacinto, del tulipano, del giglio; il rizoma del giaggiolo, canna, mughetto, ortica, margherita, ecc.
I fusti sotterranei si mantengono in vita anche durante l'inverno, quando la parte aerea muore. In primavera poi producono nuovi germogli che affiorano dal terreno e formano lo stelo.
In questo testo molto dettagliato si parla dei vari tipi di fusto. Vi è una breve e dettagliata descrizione per ognuno di essi.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale del fusto nelle piante?
- Come si può determinare l'età di un albero?
- Quali sono le caratteristiche dei fusti sotterranei?
Il fusto funge da impalcatura e sostegno della pianta, collegando le radici con le foglie, i fiori o i frutti attraverso tubicini interni in cui circola la linfa.
L'età di un albero si determina contando gli anelli concentrici nel tronco tagliato trasversalmente, poiché ogni anno si forma un nuovo strato di legno.
I fusti sotterranei sono ingrossati e funzionano da magazzino di riserva delle sostanze alimentari, principalmente di amido, e si mantengono in vita anche durante l'inverno.