Stefaniaac94
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Concetti Chiave

  • Il fumo è composto da molecole di gas che diventano visibili insieme, formando un ammasso nebbioso che si disperde nell'ambiente.
  • La combustione nella sigaretta libera gas e cenere, derivanti dalla bruciatura delle foglie di tabacco e altre sostanze chimiche artificiali.
  • Le sostanze chimiche aggiunte nel tabacco alterano il normale funzionamento del corpo umano, intasando organi come cuore e polmoni.
  • Il fumo provoca problemi respiratori e cardiovascolari, con segni visibili come ingiallimento di denti e polpastrelli.
  • Alcune molecole del fumo ingannano il cervello provocando dipendenza, dando una falsa sensazione di piacere nonostante i danni.

Fumo – concetti

Con il termine “fumo” si indica quell’insieme di molecole di gas invisibili a occhio nudo singolarmente ma visibili tutte insieme a formare appunto l’ammasso “nebbioso” sul colore bianco/grigio che vediamo uscire dalla sigaretta o dalla bocca di chi fuma. Questo ammasso è fatto appunto di gas, infatti “sale” e si libera verso l’alto per poi disperdersi in tutto l’ambiente in cui si trova: si concentra e rimane visibile se lo spazio circostante è piccolo, viceversa se è grande. Il fumo da sigaretta ha spesso anche un odore non gradevole, dovuto a come si è formato. Esso si forma nel momento in cui con la fiamma dell’accendino si inizia una reazione chimica con cui si brucia la sostanza dentro la sigaretta. Bruciare vuol dire rendere gas e cenere, disintegrare. Dentro la sigaretta ci sono principalmente pezzi di foglie di una pianta, che spesso da anche il tipico nome a ciò che si fuma. Oltre a questo componente di base ci sono mischiate sostanze chimiche artificiali e per questo dannose per l’uomo, finite nella sigaretta o durante la coltivazione della pianta base e la creazione di essa oppure volontariamente dall’uomo per dare un sapore più buono. Ma perché queste molecole in più fanno male? Perché non essendo naturali dentro l’uomo, hanno effetti che alterano il normale equilibrio di funzionamento del corpo umano.

Ad esempio, vanno nel sangue intasando uno spazio che serve libero; vanno nel cuore o nei polmoni, dentro le loro cellule, facendo gli intrusi e intasandole così da non far loro riuscire a svolgere le loro attività. Ecco perché chi fuma ha difficoltà a respirare (in realtà sono le cellule che intasate di molecole estranee fanno tutto più lentamente) o hanno problemi al cuore. Come rispondere il nostro organismo per contrastare questo nemico? Inizialmente il fumo non attira per il suo odore e sapore, come prima barriera di sicurezza per noi. Poi, abbiamo difficoltà nella respirazione, questo è un altro segnale di smettere. Inoltre, le conseguenze sono visibili anche in altre parti del nostro corpo, e spesso non visibili solo con analisi ma anche come esteriormente con accumulo di giallo e nero nei polpastrelli delle mani e nei denti, colore lasciate dal tocco con la sigaretta. Vediamo ora più nello specifico queste molecole dannose. Una di esse sembra essere ossigeno ma non è e va a prendere il suo posto dentro le cellule che dovrebbero trasportano quest’ultimo, così non arriva ossigeno, e quindi è come se non stessimo respirando.
Un’altra crea dipendenza perché sale fino al cervello (riuscendo a entrare nei vasi sanguigni) e “dice” al cervello che la sua presenza è piacevole, in realtà la sensazione ci illude di piacere, ma i danni dietro le quinte no.

Domande da interrogazione

  1. Cosa si intende con il termine "fumo"?
  2. Il termine "fumo" si riferisce a un insieme di molecole di gas che, pur essendo invisibili singolarmente, diventano visibili insieme formando un ammasso "nebbioso" bianco/grigio, come quello che vediamo uscire da una sigaretta.

  3. Come si forma il fumo da sigaretta e perché ha un odore sgradevole?
  4. Il fumo da sigaretta si forma quando la fiamma dell'accendino innesca una reazione chimica che brucia la sostanza all'interno della sigaretta, composta principalmente da foglie di tabacco e sostanze chimiche artificiali, che contribuiscono all'odore sgradevole.

  5. Quali sono gli effetti delle molecole dannose del fumo sul corpo umano?
  6. Le molecole dannose del fumo alterano l'equilibrio del corpo umano, intasando il sangue, il cuore e i polmoni, causando difficoltà respiratorie e problemi cardiaci, oltre a lasciare segni visibili come l'accumulo di giallo e nero nei polpastrelli e nei denti.

  7. Perché il fumo crea dipendenza e quali sono le sue conseguenze?
  8. Il fumo crea dipendenza perché alcune molecole raggiungono il cervello e inducono una sensazione illusoria di piacere, mentre in realtà causano danni significativi al corpo, come la mancanza di ossigeno nelle cellule.

Domande e risposte

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