Concetti Chiave
- Le fanerogame sono piante con fiori che si moltiplicano tramite semi e includono gimnosperme, monocotiledoni e dicotiledoni.
- Le gimnosperme, come le conifere, sono piante legnose con ovuli nudi e sono importanti per la produzione di legno resinoso.
- Le monocotiledoni possiedono un solo cotiledone, con radici fascicolate e foglie parallelinervie, includendo famiglie come le gigliacee e le graminacee.
- Le dicotiledoni hanno semi con due cotiledoni e foglie penninervie o palminervie, suddividendosi in famiglie come le solanacee, labiate, composite e rosacee.
- Le papilionacee, note anche come leguminose, hanno fiori a forma di farfalla e producono frutti a legume, includendo piante come il fagiolo e la soia.
Le fanerogame
Le fanerogame sono piante con fiori e, di solito, si moltiplicano per mezzo dei semi. Si distinguono in: gimnosperme, monocotiledoni e dicotiledoni.
Le gimnosperme sono piante legnose, con fiori maschili distinti da quelli femminili, con ovuli nudi, cioè non racchiusi in ovario. Le gimnosperme si suddividono in diverse classi, ordini e famiglie. L'ordine più importante è quello delle conifere, magnifici alberi resinosi, talvolta imponenti per le loro dimensioni.
Le conifere vengono chiamate così perchè il loro frutto ha quasi sempre la forma di cono o pigna. Esse vengono denominate anche resinose perchè il loro legno è ricco di resina, sostanza che emana un gradevole odore balsamico. Hanno fusto di solito eretto, foglie semplici , dure e persistenti.
Le conifere costituiscono la parte più ricca del patrimonio boschivo italiano. E' da questi alberi, infatti, che si ricava il legno di più largo consumo e, sotto certi aspetti, di maggior pregio industriale. Conifere molto diffuse sono: l'abete rosso o peccio, il larice, il pino silvestre, l'abete bianco, il pino domestico, il pino mugo, il pino cembro e il cipresso.
Le monocotiledoni, come indica il nome stesso, hanno il seme con un solo cotiledone. Esse inoltre hanno radici fascicolate, fusto cilindrico e non ramificato, foglie parallelinervie.
Tra le diverse famiglie in cui si suddividono le monocotiledoni, le più importanti sono le gigliacee e le graminacee.
-Le gigliace sono piante erbacee,bulbose, il cui fiore è privo di sepali e presenta sei tepali, sei stami e un pistillo. A questa famiglia, assai ricca di specie, appartengono: il giglio bianco, l'aglio, la cipolla, l'asparago e il mughetto.
-Le graminacee sono piante generalmente erbacee, con fusto a culmo, con foglie lineari, tipicamente parallelinervie, con fiori riuniti in infiorescenze a spiga. Il frutto è una cariosside. Questa famiglia comprende specie di grande importanza economica, come il frumento o grano, il riso, l'orzo, la segale, il granoturco, la canna da zucchero.
Le dicotiledoni, come indica il nome stesso, sono piante con il seme provvisto di due cotiledoni. Esse inoltre hanno la radice di fittone e le foglie e penninervie o palminervie. Tra le numerose famiglie in cui si suddividono le dicotiledoni, ricordiamo le seguenti: solanacee, labiate, composite, rosacee, papilionacee.
-Le solanacee sono piante di solito erbacee, con fiori a corolla campanulata e con frutti a capsula o a bacca. Questa famiglia comprende specie commestibili e specie velenose.
-Le labiate sono piante di solito erbacee con fusto a sezione quadrata e con fiore a corolla tipicamente labiata. Questa famiglia comprende circa 3000 specie, tra cui le più comuni sono: la salvia, la lavanda, l'origano, la menta, il lamio, il basilico, il rosmarino e il timo.
-Le composite sono piante con la tipica fiorescenza a capolino. Costituiscono una famiglia assai ricca di specie. Composite comuni sono: il cardo, il carciofo, il girasole, la margherita, il crisantemo, la dalia, il tarassaco o soffione, la camomilla, la lattuga, la cicoria, la stella alpina, il fiordaliso, ecc.
-Le rosacee sono piante generalmente arboree, i cui fiori hanno 5 sepali, 5 petali, numerosi stami, un solo pistillo. Rosacee comuni sono: la rosa di macchia, il ciliegio, l'albicocco, il mandorlo, il pero, il melo e il pesco.
Le papilionacee sono piante erbacee, arbusti o alberi, con foglie composte e con fiori caratteristici che sembrano farfalle librate a volo: tali fiori sono detti papilionacei. La corolla infatti è formata di cinque petali: il vessillo, le ali, la carena. Il frutto è sempre un legume, motivo per cui le papilionacee vengono chiamate anche leguminose. Papilonacee comuni sono: il fagiolo, il pisello, la fava, la lenticchia, la soia, l'arachide, la ginestre, il glicine, il trifoglio, l'erba medica e la robina.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali categorie di fanerogame?
- Cosa caratterizza le gimnosperme?
- Quali sono le caratteristiche delle monocotiledoni?
- Quali famiglie importanti appartengono alle dicotiledoni?
- Quali sono alcune specie comuni delle papilionacee?
Le fanerogame si distinguono in gimnosperme, monocotiledoni e dicotiledoni.
Le gimnosperme sono piante legnose con fiori maschili e femminili distinti e ovuli nudi, non racchiusi in un ovario.
Le monocotiledoni hanno un seme con un solo cotiledone, radici fascicolate, fusto cilindrico e foglie parallelinervie.
Le dicotiledoni includono famiglie come le solanacee, labiate, composite, rosacee e papilionacee.
Specie comuni delle papilionacee includono il fagiolo, il pisello, la fava, la lenticchia, la soia e l'arachide.