Concetti Chiave
- La biologia studia le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, come individualità, ordine e complessità, metabolismo e altre.
- Gli esseri viventi mantengono un ordine e una complessità interna attraverso il consumo di energia, principalmente solare, a differenza delle cose non viventi.
- Il metabolismo comprende le trasformazioni chimiche necessarie a fornire energia per mantenere l'ordine e la complessità di un organismo.
- Ogni organismo possiede un programma interno, contenuto nel DNA, che guida la sua costruzione e funzionamento.
- L'evoluzione permette agli organismi di adattarsi all'ambiente, influenzando il successo delle generazioni future.
1. individualità
2. ordine e complessità
3. metabolismo
4. autoprogrammazione
5. riproduzione
6. reattività ed omeostasi
7. movimento autonomo
8. evoluzione
Individualità: ogni essere vivente rappresenta un unità indivisibile la cui sopravvivenza è garantita dall'insieme coordinato di tutte le parti che lo compongono, le quali non hanno capacità di esistenza autonoma.
Ordine e complessita:tutte le cose non viventi sono costituite da atomi che si dispongono in modo ordinato, ma tale ordine non è paragonabile all'ordine interno di un organismo vivente; Infatti si mantiene inalterato nel tempo e nello spazio; mentre nei viventi l'ordine e la complessita della loro organizzazione vengono mantenuti sia a livello microscopico che macroscopico grazie ad un interessante consumo di energia la cui fonte primaria è rappresentata dal sole.
Metabolismo: l'insieme delle trasformazioni chimiche basate sulla demolizione e sulla costruzione di molecole per rifornire l'organismo dell'energia necessaria a mantenere l'ordine e la complessità.
Autoprogrammazione: in ogni organizmo vivente è presente un programma interno di autoprogrammazione contentente tutte le informazioni necessarie alla propria costruzione e al proprio funzionamento (cio è contenuto nella molecola di DNA)
Riproduzione: ciascun organismo vivente è ingrado di fare copia di se sulla base delle interazioni contenute nel programmma interno che vengono trasmesse a discendenti.
In questo modo questi possono svilupparti e accrescere acquisendo le caratteristiche definitive dell'organismo che li ha generati.Reattività ed omeostasi: la capacità di un organismo di mantenere costante le proprie caratteristiche chimico-fisiche(quali : temperatura, contenuto di acqua, contentrazione di sali minerali) viene detta omeostasi. I viventi infatti sono in grado di interagire con l'ambiente esterno raccogliendo gli stimoli che da esso provengono ed elaborando risposte finalizzate a mantenere il proprio equilibrio interno.
Movimento autonomo:la capacità degli organismi a spostarsi è motivata da necessità che sono diverse per gli animali e vegetali. I primi si muovono per ricercare cibo, per ricercare un patner per la riproduzione, per trovare un riparo sicuro alla prole; I vegetali limitano invece il movimento solo ad alcune parti per ricercare luce e acqua.
Evoluzione:è la capacità di un organizmo vivente ad adattarsi all'ambiente manifestando caratteristiche che favoriranno più o meno il successo della sua discendenza.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche fondamentali che definiscono un essere vivente?
- Come si mantiene l'ordine e la complessità negli organismi viventi?
- In che modo gli organismi viventi interagiscono con l'ambiente esterno?
Un essere vivente deve possedere individualità, ordine e complessità, metabolismo, autoprogrammazione, riproduzione, reattività ed omeostasi, movimento autonomo ed evoluzione.
L'ordine e la complessità negli organismi viventi sono mantenuti grazie a un consumo di energia, principalmente proveniente dal sole, che permette di conservare l'organizzazione sia a livello microscopico che macroscopico.
Gli organismi viventi interagiscono con l'ambiente esterno attraverso la reattività e l'omeostasi, raccogliendo stimoli dall'ambiente e elaborando risposte per mantenere il proprio equilibrio interno.