Concetti Chiave
- Le energie rinnovabili derivano da risorse naturali inesauribili come acqua, vento e Sole, riducendo l'impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili.
- L'energia idroelettrica sfrutta l'acqua di fiumi o torrenti, attraverso dighe e turbine, per generare elettricità, con impianti che possono includere sistemi di pompaggio.
- L'energia eolica utilizza il vento tramite aerogeneratori per produrre elettricità, con installazioni che possono formare wind-farm e si stanno sempre più spostando verso soluzioni offshore.
- L'energia dell'oceano può essere generata attraverso onde, maree e correnti marine, con impianti sperimentali che sfruttano l'energia termica dell'acqua.
- I metodi per ricavare energia dalle maree includono centrali mareomotrici e turbine sottomarine, come il sistema SeaGen, capace di alimentare diverse abitazioni con una sola turbina.
L’ENERGIA RINNOVABILE
Con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di energia prodotte da fonti di energia derivanti da risorse naturali e non esauribili, come l’acqua, il vento, il Sole.
L’ENERGIA IDROELETTRICA
L’energia idroelettrica è quel tipo di energia rinnovabile che sfrutta il getto violentissimo dell’acqua dei fiumi o dei torrenti in caduta. Ecco come funziona una centrale idroelettrica: l’acqua viene raccolta in grandi bacini artificiali, sbarrati da enormi dighe.
Alcune centrali, inoltre, possiedono un impianto di pompaggio dell’acqua, che permette di riportare, durante la notte, attraverso una condotta forzata, l’acqua al bacino, per poi riutilizzarla di giorno. Esistono tre tipi di turbine:
- la turbina Pelton, adatta per le alte cadute;
- La turbina Francis, adatta per le medie caduta;
- La turbina Kaplan, adatta per le basse cadute.
L’ENERGIA EOLICA
L’energia eolica sfrutta la forza del vento per produrre energia elettrica. La macchina che se ne occupa viene dello generatore eolico, formato da un rotore, costituito da un certo numero di pale, che muovendosi, aziona un moltiplicatore di giri che, a sua volta, aziona il generatore elettrico.
Più aerogeneratori collegati insieme formano le Wind-farm (fattorie del vento), che sono delle vere e proprie centrali elettriche. I generatori più moderni sono silenziosi e producono solo un lieve sibilo che non disturba la fauna selvatica. Le parti di territorio non occupate dalle macchine possono essere impiegate per l’agricoltura e la pastorizia.
Finora i generatori eolici sono stati installati in cima a colline o sulle coste del mare, e talvolta hanno creato perplessità dal punto di vista del paesaggio. Per questo motivo oggi si punta soprattutto all’installazione dei grandi generatori in mare aperto: Gli impianti eolici Offshore.
L’ENERGIA DELL’OCEANO
L’oceano è una riserva inesauribile di energia. In questi anni sono già stati messi in funzione impianti sperimentali che producono energia in vari modi: dalle onde, dalle maree, dalle correnti marine e dall’energia termica dell’acqua.
ENERGIA DALLE ONDE
I metodi più efficaci per ricavare energia dalle onde, sono due:
- sfruttare il movimento di strutture galleggianti sistemate in mare aperto: Il progetto Pelamis, è formato da sezioni cilindriche in mare aperto che, grazie al movimento delle onde, azionano dei pistoni idraulici collegati a dei generatori che trasformano l’energia meccanica in energia elettrica;
- Sfruttare il movimento di una colonna d’acqua in un impianto costruito sulla costa: questi impianti invece, producono energia elettrica facendo entrare l’acqua mossa dalle onde in una specie di pozzo e fossato, appoggiato alla scogliera. Quando l’onda entra nel fossato, la colonna d’acqua sale e l’aria sovrastante viene compressa e spinta attraverso la turbina che inizia a girare. Quando l’onda si ritira, l’aria esterna viene attirata attraverso la turbina che continua a girare, producendo energia elettrica.
L’ENERGIA DALLE MAREE
I metodi per ricavare energia elettrica dalle maree sono:
- le centrali mareomotrici: si crea con una diga un bacino artificiale e durante la marea si lascia passare l’acqua attraverso le chiuse riempiendo il bacino. Quando la bassa marea crea un dislivello tra bacino e mare, si fa passare l’acqua del bacino attraverso le turbine, che la riconducono in mare aperto, producendo energia elettrica.
- Le turbine sottomarine: nell’aprile 2008 è stata completata la prima fase di installazione del sistema SeaGen, una turbina da 1000 tonnellate sul fondo marino delle acque irlandesi. La potenza di una sola turbina è sufficiente a fornire corrente elettrica necessaria per un anno a 1100 abitazioni.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali fonti di energia rinnovabile descritte nel testo?
- Come funziona una centrale idroelettrica?
- Quali sono i vantaggi dei generatori eolici moderni?
- Quali metodi sono utilizzati per ricavare energia dalle onde?
- Come si produce energia dalle maree?
Le principali fonti di energia rinnovabile descritte sono l'energia idroelettrica, l'energia eolica e l'energia dell'oceano.
Una centrale idroelettrica funziona raccogliendo acqua in bacini artificiali, che viene poi convogliata attraverso condotte forzate per azionare una turbina collegata a un generatore di corrente elettrica.
I generatori eolici moderni sono silenziosi, producono solo un lieve sibilo e permettono l'uso del territorio non occupato per l'agricoltura e la pastorizia.
I metodi per ricavare energia dalle onde includono l'uso di strutture galleggianti come il progetto Pelamis e impianti costruiti sulla costa che sfruttano il movimento di una colonna d'acqua.
L'energia dalle maree si produce attraverso centrali mareomotrici che utilizzano bacini artificiali e turbine sottomarine come il sistema SeaGen.