Concetti Chiave
- Il petrolio è una miscela di idrocarburi formata dalla decomposizione di organismi in assenza di ossigeno, sotto pressione e temperatura elevate.
- L'estrazione del petrolio inizia con la ricerca di giacimenti e prosegue con la trivellazione, usando aste e piattaforme rotanti per raggiungere il petrolio.
- Una volta estratto, il petrolio è trasportato alle raffinerie tramite oleodotti per essere distillato in prodotti come benzina e diesel.
- I derivati del petrolio sono inquinanti, spingendo verso l'uso di fonti di energia rinnovabile come il sole, il vento e l'acqua.
- Le energie rinnovabili sfruttano tecnologie come pannelli fotovoltaici, pale eoliche e dighe idroelettriche per generare elettricità in modo sostenibile.
Il petrolio è una miscela di idrocarburi ( composti organici che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno ), esso si è formato tramite il naturale processo di decomposizione di organismi animali e vegetali in assenza di ossigeno, su di essi si sono accumulati detriti di rocca,sabbia e argilla, essi hanno fatto aumentare la pressione e la temperatura modificando così i resti degli organismi in petrolio. La formazione del petrolio è un fenomeno iniziato molti milioni di anni fa, quando esisteva un'abbondante fauna marina, e che continua ancora oggi.
Il petrolio ha densità minore dell'acqua salmastra, tende dunque a risalire verso la superficie, passando dai microscopici pori dei più grossi sedimenti sovrastanti. L’ estrazione e la lavorazione di petrolio cominciano con la ricerca di giacimenti, effettuata mediante dei prelievi e l’aerofotogrammetria del suolo. Una volta trovati i giacimenti si procede con l’istallazione di pozzi di prova e si comincia la trivellazione. Per la trivellazione di un pozzo si usa una sonda costituita da aste, alla cui estremità vi è uno scappello. Man mano che la perforazione prosegue si aggiungono altre aste. Le aste sono messe in rotazione da una piattaforma rotante. Durante la trivellazione un “fango” viene pompato all’interno delle asse, finché fuoriesce petrolio in superficie. Una volta estratto il petrolio viene mandato tramite oleodotti alle raffinerie per la sua distillazione. Una volta raffinato diventa: benzina, diesel, gasolio e lubrificante. Ma i derivati del petrolio una volta bruciati sono tossici e inquinanti; per questo sarebbe meglio utilizzare le fonti di energia rinnovabile: il sole, il vento e l’acqua. Il sole può essere utilizzato per far funzionare gli impianti fotovoltaici e solari; i pannelli fotovoltaici sono insiemi di componenti meccanici,elettronici ed elettrici che captano la luce che viene assorbita dai materiali di cui è composta la cella e attraverso un materiale semiconduttore viene trasformata in elettricità; mentre i pannelli solari usano le radiazioni per riscaldare l’acqua di una casa. Il vento invece viene sfruttato dalle pale eoliche formate da un sistema di controllo, una torre, un rotore, un anemometro e un alternatore; il vento fa girare delle eliche generando un’energia cinetica che nel rotore diventa meccanica e nell’alternatore diventa elettrica. Anche l’acqua “rinchiusa” in una diga può generare energia elettrica in quanto energia potenziale che una volta liberata si trasforma in cinetica, l’acqua in caduta va in una turbina e l’energia cinetica diventa meccanica, quest’energia viene trasformata in un alternatore in energia elettricaDomande da interrogazione
- Come si forma il petrolio?
- Qual è il processo di estrazione del petrolio?
- Quali sono i prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio?
- Quali sono le alternative rinnovabili al petrolio?
Il petrolio si forma attraverso la decomposizione di organismi animali e vegetali in assenza di ossigeno, con l'accumulo di detriti di roccia, sabbia e argilla che aumentano pressione e temperatura, trasformando i resti in petrolio.
L'estrazione del petrolio inizia con la ricerca di giacimenti tramite prelievi e aerofotogrammetria, seguita dall'installazione di pozzi di prova e trivellazione con una sonda e aste rotanti, fino a quando il petrolio fuoriesce in superficie.
Una volta raffinato, il petrolio diventa benzina, diesel, gasolio e lubrificante, ma i loro derivati bruciati sono tossici e inquinanti.
Le fonti di energia rinnovabile includono il sole, il vento e l'acqua, utilizzati rispettivamente in impianti fotovoltaici e solari, pale eoliche e dighe per generare energia elettrica.