Concetti Chiave
- L'elettronica studia e utilizza gli elettroni per controllare i loro movimenti in dispositivi avanzati come radar e microscopi elettronici.
- Il radar utilizza onde radio per rilevare ostacoli a distanza, fornendo immagini anche in condizioni di scarsa visibilità.
- Il radiotelescopio, con la sua potente antenna, capta le onde radio provenienti da corpi celesti lontanissimi, permettendo la scoperta di stelle remote.
- Il microscopio elettronico supera i microscopi tradizionali usando fasci di elettroni per analizzare dettagliamente la struttura interna dei materiali.
- Questi dispositivi evidenziano l'importanza dell'elettronica nel progresso scientifico e tecnologico.
L'elettronica
L’elettronica, questa è la scienza che studia gli elettroni e li pone al servizio dell’uomo. Per mezzo dell’elettronica l’uomo comanda direttamente gli elettroni, facendoli circolare nel vuoto, controllando i loro movimenti. Tutto questo avviene in alcuni meravigliosi apparecchi: il radar, il radiotelescopio, il microscopio elettronico, la calcolatrice elettronica. il radar: questo apparecchio, di cui certo avete sentito parlare, è composto di una antenna che invia un fascio di onde radio nello spazio. Quando queste onde incontrano un ostacolo qualsiasi (una nave, un aereo, una montagna), tornano indietro e vengono raccolte da un apparecchio ricevitore. La parte più importante del radar è l’oscillografo catodico, un apparecchio che, oltre a segnalare la distanza. Precisa dell’ostacolo o del velivolo, è in grado di darne anche una immagine approssimativa. Il radar quindi permette di “vedere” anche nel buio più fitto, nella nebbia, in mezzo alle nubi, a grandi distanze. Il radar invia un fascio di onde radio nello spazio. Quando le onde incontrano un ostacolo vengono riflesse. il ricevitore del radar capta le onde riflesse e segnala la distanza precisa dell’ostacolo. il radiotelescopio: è praticamente una potentissima antenna, che riesce a ricevere le onde radio emesse dai più lontani corpi celesti. Esso permette così di scoprire stelle distanti miliardi di chilometri. il microscopio elettronico: è un microscopio molto più potente di quello normale a lenti: permette di studiare la struttura interna delle sostanze. i materiali visti al microscopio elettronico vengono attraversati, anziché dai raggi luminosi, da fasci di elettroni.