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Habilis
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Concetti Chiave

  • L'elefante è noto per la sua proboscide, un organo versatile usato per molte funzioni come nutrirsi e comunicare.
  • Il corpo dell'elefante è coperto di pelle spessa e rugosa con peli radi, e ha arti colonnari con zoccoli particolari.
  • La dentatura è unica con incisivi superiori chiamati zanne, fatte di avorio, e molari grandi e speciali.
  • Gli elefanti vivono in branchi separati per sesso e si nutrono di vegetali, spesso danneggiando l'ambiente circostante.
  • Esistono due specie principali: l'elefante africano, più grande e non addomesticabile, e l'elefante asiatico, più piccolo e addomesticabile.

L'elefante

L'elefante è un colosso del regno animale che puoi osservare visitando il giardino zoologico. La sua principale caratteristica è la proboscide, organo singolare formato dal naso e dal labbro superiore. Quest' organo, dotato di straordinaria sensibilità e potenza, può compiere le azioni più differenti: spezzare un ramo, trasportare un tronco d'albero, portare alla bocca gli alimenti, succhiare l'acqua, fare la doccia, produrre barriti.

E poichè possiedono la proboscide, gli elefanti si chiamano anche proboscidati.
Gli elefanti hanno il corpo rivestito di pelle rugosa e spessa, fornita di peli radi. La coda invece termina con setole dure. Gli arti sono colonnari e ogni dito poggia al suolo con un'unghia impropriamente chiamata zoccolo.
La dentatura è incompleta perchè priva di incisivi inferiori e di canini. Molto sviluppati, particolarmente nel maschio, sono i due incisivi superiori, denominati zanne, costituiti da avorio non ricoperto di smalto. I molari, lunghi circa 10 centimetri e alti 30-40 centimetri, sono in numero di 3 per ogni mezza mascella e risultano formati di numerose lamine ricoperte di smalto e insieme.
Gli elefanti vivono in branchi: di solito i maschi fanno gruppo a parte, e le femmine si aggruppano con i piccoli. Mentre si nutrono di vegetali, calpestano e sciupano quanto incontrano. La femmina partorisce ogni volta un solo piccolo che pesa circa un quintale. Due giorni dopo la nascita, il neonato è già in grado di camminare dietro la madre. La vita dell'elefante può raggiungere un secolo. Di elefanti e esistono due specie: l'elefante africano e l'elefante asiatico o indiano.
-L'elefante africano è il mammifero terrestre di maggior mole: può superare 4 metri di altezza e 70 quintali di peso. Vive soprattutto nella savana. Ha le orecchie molto grandi; sia il maschio che la femmina portano zanne be sviluppate. No si lascia addomesticare.
-L'elefante asiatico vive nella foresta. Ha orecchie più piccole; soltanto il maschio ha le zanne molto sviluppate. Si lascia facilmente addomesticare, adattandosi a compiere lavori forestali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale caratteristica dell'elefante e quali funzioni svolge?
  2. La principale caratteristica dell'elefante è la proboscide, un organo formato dal naso e dal labbro superiore, che può svolgere diverse funzioni come spezzare rami, trasportare tronchi, portare cibo alla bocca, succhiare acqua, fare la doccia e produrre barriti.

  3. Quali sono le differenze principali tra l'elefante africano e l'elefante asiatico?
  4. L'elefante africano è più grande, con orecchie molto grandi e zanne sviluppate in entrambi i sessi, e non si lascia addomesticare. L'elefante asiatico ha orecchie più piccole, zanne sviluppate solo nei maschi, e si adatta facilmente all'addomesticamento per lavori forestali.

  5. Come vivono e si riproducono gli elefanti?
  6. Gli elefanti vivono in branchi, con maschi e femmine che formano gruppi separati. La femmina partorisce un solo piccolo per volta, che pesa circa un quintale e può camminare dietro la madre dopo due giorni dalla nascita. La vita di un elefante può durare fino a un secolo.

Domande e risposte