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Concetti Chiave

  • Il cuore è un muscolo robusto situato tra i polmoni, protetto dalla gabbia toracica, e lavora incessantemente dalla nascita fino alla morte.
  • Diviso in cuore destro (venoso) e sinistro (arterioso), il cuore ha quattro cavità: due atri superiori e due ventricoli inferiori, separati da valvole che impediscono il ritorno del sangue.
  • Le pulsazioni del cuore, che variano con l'età e le condizioni fisiche come febbre e sforzo, si percepiscono al polso, al collo e alle tempie.
  • L'elettrocardiografo è uno strumento medico che registra l'attività elettrica del cuore, producendo un elettrocardiogramma per valutare il suo funzionamento.
  • Il cuore compie un lavoro significativo, spingendo il sangue attraverso le arterie, equivalente a sollevare 10 tonnellate di peso di un metro ogni 24 ore.
Cuore, centro dell’apparato circolatorio
Centro dell’apparato circolatorio è il cuore, robusto muscolo, grosso quanto il pugno, che lavora senza mai cessare dal primo istante della nostra vita fino alla morte. Esso è situato fra i polmoni, nel mezzo del torace, ben difeso dalla gabbia delle costole.
Esso ha forma conica con la punta rivolta in basso, leggermente spostata a sinistra. Esternamente il cuore è avvolto da una membrana somigliante a un sacco a doppia parete, il pericardio, per cui può muoversi, cioè pulsare liberamente. Nell’interno il cuore è cavo; ha una lamina muscolare che dall’alto in basso lo divide in due metà: cuore destro (venoso) e cuore sinistro (arterioso), ognuna delle quali presenta una cavità superiore, più piccola e con pareti più sottili, detta atrio o orecchietta, e una inferiore, più grande e con pareti più robuste, detta ventricolo.
Nota che ciascun atrio comunica con il sottostante ventricolo, mediante un foro che può aprirsi o chiudersi per mezzo di una valvola che funziona come una porta; ma non vi è alcuna comunicazione né tra i due atri, né tra i due ventricoli. Nel cuore perciò il sangue della parte destra (sangue venoso) non si mescola con quello della parte sinistra (sangue arterioso).
Le valvole del cuore consentono il passaggio del sangue solamente dagli atri ai ventricoli e non viceversa.
Se appoggi la mano sul torace in corrispondenza del 4° e 5° spazio intercostale sinistro, avverti i battiti del cuore. Questi sono prodotti dalla contrazione dei ventricoli. A ogni battito del cuore corrisponde una pulsazione nelle arterie, come puoi verificare sul polso, sui lati del collo e sulle tempie.
Nei bambini il numero delle pulsazioni al minuto è di circa 100 a tre anni; 90-95 a dieci anni. Nell’uomo adulto in riposo le pulsazioni sono 70- 75. I vecchi hanno in media circa 80 pulsazioni.
Il numero delle pulsazioni può variare da un individuo all’altro. Tale numero aumenta sempre con la febbre, con lo sforzo fisico, con le emozioni. Per esempio, durante la digestione il polso è più frequente; mentre durante il sonno la circolazione (come del resto tutte le altre funzioni) diviene più calma e il polso rallenta.
Oggi, per rilevare il funzionamento del cuore, i medici fanno uso dell’elettrocardiografo, apparecchio che registra le deboli correnti elettriche prodotte dalle contrazioni del cuore. Il tracciato inciso su di una striscia di carta millimetrata è detto elettrocardiogramma.
Il cuore che con il suo movimento spinge il sangue nelle arterie e lo fa circolare, compie un lavoro notevole. Si calcola che in media il suo lavoro nelle 24 ore sia pari al lavoro che si deve compiere per sollevare di un metro 10 tonnellate di peso. Il lavoro prodotto dal cuore durante tutta la vita di un uomo è quindi veramente enorme.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del cuore nell'apparato circolatorio?
  2. Il cuore è il centro dell'apparato circolatorio e la sua funzione principale è quella di pompare il sangue nelle arterie, permettendo la circolazione sanguigna continua.

  3. Come è strutturato internamente il cuore?
  4. Internamente, il cuore è diviso in due metà, destra e sinistra, da una lamina muscolare. Ogni metà ha un atrio superiore e un ventricolo inferiore, separati da valvole che permettono il passaggio del sangue solo dagli atri ai ventricoli.

  5. Come varia il numero delle pulsazioni cardiache in base all'età e alle condizioni fisiche?
  6. Nei bambini, le pulsazioni sono più frequenti, circa 100 al minuto a tre anni. Negli adulti a riposo, sono 70-75, mentre negli anziani circa 80. Le pulsazioni aumentano con la febbre, lo sforzo fisico e le emozioni, e diminuiscono durante il sonno.

  7. Quale strumento utilizzano i medici per monitorare il funzionamento del cuore?
  8. I medici utilizzano l'elettrocardiografo, che registra le correnti elettriche prodotte dalle contrazioni del cuore, creando un elettrocardiogramma su carta millimetrata.

Domande e risposte