30042011
Genius
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il muscolo scheletrico è composto da fasci di fibre con nuclei vicini alla membrana cellulare e sottili filamenti detti miofibrille.
  • Le miofibrille, costituite da filamenti di actina e miosina, conferiscono al muscolo il caratteristico aspetto striato con bande chiare e scure.
  • Quando il sistema nervoso invia un impulso, i filamenti di actina e miosina scorrono l'uno rispetto all'altro, accorciando la fibra muscolare.
  • Il movimento simultaneo di tutte le fibre provoca l'accorciamento dell'intero muscolo, che funziona come una molla per generare movimento scheletrico.
  • Con la cessazione dell'impulso nervoso, i filamenti tornano alla posizione iniziale, allungando e rilasciando il muscolo.

LA CONTRAZIONE DEL MUSCOLO SCHELETRICO

L’azione di due proteine.
Il tessuto muscolare striato,tipico dei muscoli scheletrici,è caratterizzato da fasci di fibre.
Le fibre posseggono particolarità che le rendono assai diverse dalle cellule-tipo.
Innanzitutto sono dotate di nuclei posti vicino alla membrana cellulare ; inoltre presentano all’interno del citoplasma dei sottili filamenti,detti miofibrille , che conferiscono al muscolo il caratteristico aspetto striato,dovuto a un’alternanza di bande chiare e scure.
Le miofibrille a loro volta si rivelano costituite da due tipi di filamenti : actina e miosina.
I filamenti di miosina, più spessi che corrispondono alle bande scure,sono intercalati a quelli di actina,più sottili, che corrispondono alle bande chiare.

A questa particolare struttura si deve la capacità del muscolo di contrarsi e rilasciarsi.
Quando al muscolo giunge, attraverso un nervo, un impulso del sistema nervoso,i filamenti scorrono gli uni rispetto agli altri, provocando di conseguenza un accorciamento della fibra. Poiché il fenomeno si ripeto allo stesso tempo in tutte le fibre ,l’intero muscolo si accorcia.
Il muscolo così accorciato funziona come una molla, tirando una verso l’altra le porzioni di osso tra le quali è inserito e generando quindi il movimento delle parti scheletriche.
Cessato l’impulso nervoso i filamenti scorrono in senso inverso e il muscolo si allunga cioè si rilascia.

Domande e risposte