Concetti Chiave
- La cavolaia ha un apparato digerente composto da bocca, faringe, stomaco e intestino, con una spiritromba per succhiare nettare.
- Nel suo stadio larvale, la cavolaia possiede un apparato boccale masticatore con robuste mandibole per afferrare e masticare il cibo.
- La respirazione avviene tramite un sistema di trachee, con stigmi presenti su ciascun segmento del torace e dell'addome.
- La circolazione della cavolaia è vaso-lacunare, con l'emolinfa che trasporta nutrienti e elimina rifiuti, ma senza globuli rossi.
- Essendo un animale eterotermo, la temperatura corporea della cavolaia varia in base all'ambiente esterno.
Cavolaia, apparati e funzioni
L’apparato digerente della cavolaia comprende diverse parti: bocca, faringe, stomaco, intestino. Una caratteristica interessante è presentata dalla bocca, la quale è fornita di un organo succhiante formato dalle mascelle riunite e denominato spiritromba, perché rassomiglia a una proboscide. Si tratta di un tubicino che la cavolaia, allo stato di riposo, tiene avvolto a spirale; ma che, al momento opportuno, svolge e introduce nei fiori per succhiare il nettare.
La cavolaia però, nel primo stadio della sua vita (stadio larvale) ha un apparato boccale masticatore, cioè ha la bocca munita di robuste mandibole con cui afferra e mastica il cibo.
La respirazione nella cavolaia, come in tutti gli insetti si compie in maniera diversa da quella degli altri animali. Mentre nell’uomo e nei vertebrati l’ossigeno necessario alla respirazione è trasportato, dai polmoni alle cellule del corpo, per mezzo dell’emoglobina del sangue, negli insetti questo gas viene condotto dall’atmosfera alle cellule per mezzo di un complesso sistema di minuscoli tubicini denominati trachee (respirazione tracheale). In ciascun segmento del torace e dell’addome, infatti, puoi notare la presenza di due forellini (uno per lato) chiamati stigmi. Ogni stigma non è altro che l’apertura esterna di una trachea.
La circolazione, nella cavolaia come in tutti gli animali, ha il compito di portare ai tessuti le sostanze alimentari e di eliminare dalle cellule i prodotti di rifiuto. Il sangue, però, negli insetti è privo di globuli rossi; è un liquido particolare di colore gialliccio e denominato emolinfa. Questo liquido circola in parte entro tubicini (vasi) e in parte entro cavità o spazi che separano i vari organi (lacune), ragione per cui la circolazione negli insetti non è chiusa, ma è vaso-lacunare.
La cavolaia, come tutti gli animali invertebrati, ha la temperatura del corpo che varia secondo l’ambiente; è quindi un animale eterotermo.