Concetti Chiave
- I bovini hanno arti corti ma robusti, con una struttura adatta per sostenere corse veloci nonostante la loro apparenza massiccia.
- I piedi dei bovini hanno due dita con zoccoli resistenti, che forniscono una solida base di appoggio per il corpo pesante dell'animale.
- La nascita di un vitello è un evento annuale, e il giovane animale è precoce, in grado di stare in piedi poche ore dopo la nascita.
- In Argentina, Brasile e Stati Uniti, i bovini sono spesso allevati allo stato brado per beneficiare delle condizioni all'aperto, mentre in Italia si adotta un approccio semi-brado.
- Il sistema di stabulazione libera nella Pianura Padana offre ai bovini la libertà di movimento in stalle aperte, promuovendo il benessere animale.
Bue- arti, vita e ambiente
Gli arti dei bovini sono robusti, con spalla ben sviluppata, braccio massiccio e breve, ginocchio lungo, coscia muscolosa. Rispetto allo sviluppo del corpo, gli arti sono piuttosto corti. Non devi tuttavia pensare che questi animali siano lenti nella corsa: prova a rincorrere un vitello che pascoli libero nel prato e lo vedrai fuggire a tutta velocità.
Il piede dei bovini presenta una struttura molto diversa da quella riscontrata nei carnivori e nei roditori. I piedi del bue hanno soltanto due dita che poggiano al suolo. Inoltre, l'ultima falange di queste dita è coperta da un unghione o astuccio corneo, resistente e compatto, chiamato zoccolo.
E' questa una caratteristica molto importante: i mammiferi che hanno lo zoccolo formano il gruppo degli ungulati. Lo zoccolo rappresenta una larga base di appoggio adatta a sorreggere il pesante corpo dell'animale e a impedire che il piede affondi nel terreno.
La mucca partorisce un piccolo all'anno. Il vitellino appena nato pesa 40-50 chilogrammi; ha gli occhi aperti ed è ricoperto di pelo: è precoce. Poche ore dopo la nascita, già si regge in piedi. Viene allattato per circa sei mesi e poi gradatamente abituato a nutrirsi di foraggio vegetale: erba e fieno. A seconda del sesso, si chiama allora torello o giovenca. Soltanto dopo tre anni l'animale raggiunge il suo completo sviluppo. I bovini possono vivere circa venti anni. In alcune regioni, come in Argentina, Brasile, Stati Uniti, i bovini sono allevati secondo il sistema brado, cioè liberi al pascolo, costantemente all'aperto, qualunque sia l'età dei soggetti. In Italia, invece, nelle zone di collina e di montagna, è abbastanza diffuso il sistema semi brado che consiste nel tenere gli animali al pascolo nelle ore diurne e ricondurli a passare la note e le ore fredde entro ricoveri o stalle ove la loro alimentazione è completata con cibi adatti. In tal modo i bovini hanno il vantaggio di beneficiare della vita salubre all'aperto; l'allevamento esclusivamente stallino, infatti, non è igienico. Un recente sistema assai razionale, adottato nella Pianura Padana, è quello della stabulazione libera. Consiste nel tenere i bovini liberi in stalle aperte in maniera che abbiano la possibilità di muoversi entro larghi recinti o di ritirarsi sotto le tettoie.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali degli arti dei bovini?
- Come si differenzia la struttura del piede dei bovini rispetto ad altri animali?
- Quali sono i diversi sistemi di allevamento dei bovini menzionati nel testo?
Gli arti dei bovini sono robusti, con spalla ben sviluppata, braccio massiccio e breve, ginocchio lungo e coscia muscolosa. Nonostante siano piuttosto corti rispetto al corpo, i bovini non sono lenti nella corsa.
Il piede dei bovini ha solo due dita che poggiano al suolo, con l'ultima falange coperta da uno zoccolo, una caratteristica che li classifica come ungulati e fornisce una base di appoggio adatta a sostenere il loro peso.
I sistemi di allevamento includono il sistema brado in paesi come Argentina e Stati Uniti, il sistema semi brado in Italia, e la stabulazione libera nella Pianura Padana, che permette ai bovini di muoversi liberamente in stalle aperte.