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Concetti Chiave

  • Il sangue circola attraverso arterie, vene e capillari, trasportando nutrienti e ossigeno alle cellule e rimuovendo i rifiuti metabolici.
  • Le arterie, con pareti spesse e elastiche, portano il sangue dal cuore ai tessuti; le vene, con pareti sottili e valvole, riportano il sangue al cuore.
  • I capillari, scoperti da Marcello Malpighi, sono così sottili da consentire lo scambio di ossigeno, nutrienti e rifiuti tra il sangue e le cellule.
  • Arterie e vene si differenziano per posizione, struttura e funzione: le arterie pulsano e scorrono in profondità, mentre le vene sono superficiali e colorate di azzurrognolo.
  • Durante l'attività muscolare, i capillari si dilatano per aumentare il flusso sanguigno nei muscoli, facilitando l'apporto di ossigeno e nutrienti.

Arterie, vene e capillari

Il sangue che sgorga dalle ferite dimostra che esso circola nei tessuti del corpo. Se il sangue non circolasse non potrebbe:
Recare a ciascuna cellula dell’organismo gli alimenti assorbiti dai villi intestinali e l’ossigeno proveniente dai polmoni;
Raccogliere e portare via dai tessuti le sostanze di rifiuto che si producono nella combustione degli alimenti.
Il sangue, messo in moto dal cuore, scorre entro tubi elastici, chiusi, detti vasi sanguigni; arterie, vene e capillari.
Le arterie sono le vie di andata; portano il sangue dal cuore a tutte le parti del corpo, ove formano una fittissima rete di tubicini più piccoli di un capello, denominati capillari arteriosi.
Le vene invece sono le vie di ritorno; mediante i capillari venosi, raccolgono da tutte le parti del corpo il sangue e lo riconducono al cuore.
Esistono differenze fra le arterie e le vene:
Le arterie hanno le pareti spesse, possono dilatarsi e contrarsi (sono elastiche); mentre le vene hanno pareti sottili.

Infatti se si taglia una vena, le sue pareti si afflosciano e la ferita si rimargina facilmente; se invece si taglia un’arteria essa rimane aperta (e il sangue sgorga a fiotti).
Le arterie pulsano, cioè si dilatano quando ricevono dal cuore l’onda del sangue; mentre le vene non pulsano.
Le arterie corrono generalmente in profondità nel corpo (eccetto in alcune regioni; tempie, polsi, collo); mentre le vene sono generalmente in superficie e hanno un colore azzurrognolo.
Le arterie sono prive di valvole; mentre le vene hanno delle valvole speciali «a nido di rondine», le quali impediscono al sangue (che circola dal basso verso l’alto) di tornare indietro.
I capillari sono talmente sottili da lasciar uscire attraverso le loro pareti l’ossigeno e le sostanze nutritive, e da lasciar entrare le sostanze nutritive e le sostanze di rifiuto, consentendo in tal modo la vita alle cellule dell’organismo.
A scoprire i capillari (nel 1659) fu un medico naturalista italiano, Marcello Malpighi, di Crevalcuore, presso Bologna.
Si può paragonare il sangue a un fiume che scorre rapido nelle arterie; ma giunto all’immenso delta dei capillari arteriosi, rallenta la velocità (che diviene circa mille volte minore) in modo da consentire l’uscita dell’ossigeno e delle sostanze nutritive. Contemporaneamente, in un altro delta, formato dai capillari venosi, il sangue si carica dei rifiuti delle cellule, si raccoglie nelle vene e riprende la sua corsa verso il cuore.
Durante l’attività muscolare, i capillari si dilatano in modo che una maggiore quantità di sangue possa giungere nei muscoli.
Nel corpo umano adulto, la lunghezza complessiva dei capillari è di 200 mila chilometri, pari a cinque volte il giro del mondo sulla linea dell’equatore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del sangue nel corpo umano?
  2. Il sangue ha il compito di trasportare ossigeno e nutrienti alle cellule e di raccogliere le sostanze di rifiuto dai tessuti.

  3. Quali sono le differenze principali tra arterie e vene?
  4. Le arterie hanno pareti spesse e pulsano, mentre le vene hanno pareti sottili, non pulsano e possiedono valvole per impedire il reflusso del sangue.

  5. Chi ha scoperto i capillari e quando?
  6. I capillari furono scoperti nel 1659 dal medico naturalista italiano Marcello Malpighi.

  7. Qual è la lunghezza complessiva dei capillari nel corpo umano adulto?
  8. La lunghezza complessiva dei capillari nel corpo umano adulto è di 200 mila chilometri, equivalente a cinque volte il giro del mondo sulla linea dell’equatore.

Domande e risposte