Acido e base chimica

Acido e base chimica

Succo di limone (o di un agrume in generale): è una cosiddetta sostanza acida, cioè ti danneggia fortemente se lo tocchi perché tende a rovinare subito ciò con cui entra in contatto. Solo che quello del frutto non è potente e quindi possiamo berlo, ma è questa la ragione per cui troppo fa male allo stomaco.
Bicarbonato di sodio: è una cosiddetta base chimica per distinguerlo dagli acidi chimici, ha effetti e caratteristiche opposte ma comunque pericoloso se in grandi quantità infatti per riuscire a digerire se ne prende solo la punta di un cucchiaino e si mette nel bicchiere di acqua.
Bollicine se insieme: quando i due tipi di sostanze si uniscono in un recipiente con altro liquido possibilmente, danno vita a bollicine che ci indicano che hanno reagito chimicamente, cioè si sono mescolate e ora non si distinguono più ma hanno formato cose nuove.

Uso comune dell’acido: pulizie profonde, ma danneggia irreversibilmente alcuni materiali; batterie.
Uso comune della base: saponi per lavatrici, detersivi, prodotti per sbloccare i tubi intasati.
Come facciamo a sapere se una qualsiasi sostanza (parliamo per lo più di liquidi) è acida o sostanza basica? Allora con delle attrezzature inventate dall’uomo vediamo il valore numerico, in cui si contano quante molecole di idrogeno ci sono e siccome è un valore numerico molto alto lo trasformiamo in numero minore orientativo. E’ una convenzione dell’uomo ma è utile per maneggiare con cautela. A seconda del valore, distinguiamo i forti e pericolosi dai deboli e meno pericolosi.
Per non nuocerci, una sostanza che tocchiamo o comunque che mangiamo deve avere un valore simile a quello dell’uomo, è il caso per esempio del sapone fatto in modo da pulirci ma non danneggiarci. Come facciamo a sapere se si tratta di acidi o basi oltre che per cultura generale? L’uomo ha inventato varie attrezzature, tra cui:
- un sensore che ci da direttamente il numero;
- un conteggio in numeri nei problemi di chimica;
- pezzi di carta speciale che cambiano di aspetto, e ogni aspetto corrisponde in tabelle all’intervallo del valore numerico;
- coloranti che cambiano colore.
Dato che non sappiamo, in laboratorio è bene non mischiare né toccare, bere o annusare le sostanze sconosciute giusto per provare, ma leggere le etichette. Per questo si usa attrezzatura da protezione.
Reagiscono subito perché non hanno un equilibrio nella loro conformazione interna e si uniscono ad altre sostanze per formarne di nuove più stabili.