Concetti Chiave
- Lo sviluppo del linguaggio nei bambini inizia nel periodo prelinguistico, caratterizzato da suoni e tentativi di linguaggio, e prosegue con la formazione delle prime parole attorno ai 10-12 mesi.
- Jean Piaget ha correlato lo sviluppo del linguaggio con lo sviluppo cognitivo, suggerendo che le comunicazioni intenzionali emergono tra gli 8 e i 20 mesi.
- Il ruolo degli adulti è cruciale nel supportare lo sviluppo del linguaggio attraverso stimoli e interazioni, come indicato da Bruner.
- La comunicazione gestuale precede l'uso del linguaggio verbale e diminuisce con l'acquisizione delle competenze linguistiche.
- Il linguaggio è fondamentale per il consolidamento delle strutture cognitive, permettendo ai bambini di memorizzare e interpretare eventi e di esprimere il proprio punto di vista.
Indice
Sviluppo del linguaggio nei primi anni
Durante i primi tre anni di vita del bambino avviene lo sviluppo del linguaggio. Il periodo dal primo all’ottavo mese di vita è chiamato “prelinguistico” in cui il linguaggio è caratterizzato da suoni , tentativi di linguaggi e lallazioni. Nel periodo linguistico , che inizia attorno ai 10 – 12 mesi , il bambino inizia a comporre le prime parole.
In questa fase lo stimolo dell’adulto è fondamentale per lo sviluppo del linguaggio.Ruolo dell'adulto e ambiente sociale
Jean Piaget ritenne che lo sviluppo del linguaggio fosse collegato allo sviluppo cognitivo, quindi i messaggi intenzionali non potevano comparire prima degli 8- 20 mesi. Proprio in questa età il bambino inizia una rima distinzione tra mezzi e fini, quindi le comunicazioni attraverso lo sguardo o i suoni diventano mezzi per raggiungere determinati fini (cibo, attenzioni ecc) . inoltre la comunicazione diventa man mano più complessa all’aumentare delle competenze del bambino. Fondamentale per lo sviluppo della comunicazione è l’ambiente sociale e le relazioni con gli altri. L’adulto ha infatti il compito di stimolare il neonato. Attraverso ciò il bimbo piange e la mamma lo sfama. Bruner indica come fondamentale il supporto dell’adulto nello sviluppo del linguaggio, anche attraverso i format, tipi di comunicazione specifica che associano un colore a un oggetto.
Comunicazione gestuale e linguaggio narrativo
Prima del linguaggio il bambino per comunicare utilizza i gesti,a che la comunicazione gestuale è importante e diminuisce man mano che il bambino apprende il linguaggio verbale. Verso i 3 – 4 anni il bambino inizia a utilizzare il linguaggio a scopo narrativo, per raccontare gli eventi e conferire ad essi una propria interpretazione personale, distanziandosi dall’evento e valutandone l’importanza.
Importanza cognitiva del linguaggio
Per quanto riguarda l’aspetto cognitivo il linguaggio riveste un ruolo essenziale poiché attraverso esso è possibile memorizzare emozioni, oggetti e avvenimenti, attribuendo ad essi uno specifico significato. Durante la crescita il linguaggio si sviluppa attraverso la costruzione di un sistema di conoscenze , che sono facilitate e consolidate nella memorizzazione dalla lettura e dalla scrittura. Inoltre, attraverso l’argomentazione il bambino impara gradualmente a esternare il proprio punto di vista. Attraverso il linguaggio si consolidano le strutture cognitive. Bruner infatti afferma che il linguaggio è un amplificatore del pensiero e che a 6 anni i bambini conoscono in media circa 14 mila parole e applicano anche involontariamente svariate regole grammaticali.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'adulto nello sviluppo del linguaggio del bambino?
- Come si evolve la comunicazione del bambino nei primi anni di vita?
- In che modo il linguaggio contribuisce allo sviluppo cognitivo del bambino?
L'adulto ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del linguaggio del bambino, stimolandolo attraverso interazioni e supporto, come indicato da Bruner, che sottolinea l'importanza dei format comunicativi.
Nei primi anni, la comunicazione del bambino evolve dal periodo prelinguistico, caratterizzato da suoni e lallazioni, al periodo linguistico, in cui inizia a comporre parole e a utilizzare il linguaggio per scopi narrativi e interpretativi.
Il linguaggio è essenziale per lo sviluppo cognitivo del bambino, poiché permette di memorizzare emozioni, oggetti e avvenimenti, facilitando la costruzione di un sistema di conoscenze e l'esternazione del proprio punto di vista.