Concetti Chiave
- Il superamento di un diverbio richiede di fermarsi e riflettere, adottando un atteggiamento di autocritica per evitare di cadere in un'escalation negativa.
- È essenziale comunicare apertamente e ridimensionare l'importanza del diverbio, evitando di drammatizzare o negare le emozioni negative.
- Concentrarsi sul presente, chiarire le proprie aspettative e sottolineare ciò che funziona bene aiuta a mantenere il focus sul problema reale.
- Mostrare attenzione alle argomentazioni dell'altro e non dimostrarsi irremovibili facilita il dialogo e la ricerca di soluzioni comuni.
- L'uso dell'umorismo, il compromesso e, se necessario, l'intervento di un mediatore possono spezzare la tensione e agevolare la risoluzione del conflitto.
Indice
Evitare la spirale negativa
Quando due o più interlocutori si trovano a mandarsi reciprocamente una serie di messaggi negativi (di opposizione), si rischia di cadere in una spirale (escalation) che vede peggiorare sempre di più l’intera situazione. Per uscire da questo circolo vizioso, è opportuno cambiare registro, modificando alcuni atteggiamenti interpersonali .
Proposte per migliorare la comunicazione
Ecco alcune proposte:
Se possibile fermarsi un attimo e riflettere con lucidità , considerando l’utilità di costruire qualcosa in positivo. In molti casi è indispensabile saper adottare un atteggiamento di disponibilità all’autocritica, ricordando che in una situazione di conflitto tendiamo a ritenerci infallibili, rischiando di perdere il contatto con la realtà.
Accorgimenti per sbloccare il litigio
Una volta creata una certa disponibilità di fondo (talvolta motivata semplicemente al fatto di voler raggiungere un immediato e concreto obiettivo) possiamo intervenire per sbloccare il litigio attraverso una serie di accorgimenti comunicazionali. Di volta in volta un accorgimento potrà essere più facilmente accessibile e/o più specificamente efficace rispetto ad un altro. Spesso l’uso combinato di diversi accorgimenti è la soluzione migliore.
Ridimensionare e accettare le emozioni
1. Ridimensionare a sé e all’altro l’importanza del diverbio: sul momento si tende a drammatizzare eccessivamente; è opportuno esprimersi apertamente su questo.
2. Non negare le emozioni negative: se facciamo finta che tutto vada bene imbrogliamo noi stessi e gli altri
Concentrarsi sul presente e chiarire aspettative
3. Rimanere concentrati sul presente: considerare il qui ed ora; rinvangare il passato e generalizzare non consente di focalizzarsi sul problema e porta all’escalation
4. Chiarire le proprie aspettative: forse l’interlocutore non ha ben chiaro ciò che vogliamo
5. Sottolineare ciò che sta funzionando bene in quel momento: non è mai tutto negativo
6. Dimostrare attenzione all’altrocon risposte congruenti: non prendere una propria strada e ignorare le argomentazioni dell’altro
Flessibilità e soluzioni positive
7. Non esternare irremovibilità: saper anche cedere e concedere all’altro la ragione
8. Suggerire al soluzione in positivo: evitare di lamentarsi solo e proporre idee per un esito positivo
9. Proporre il compromesso: trovare un modo di soddisfazione delle diverse posizioni
10. Usare l’umorismo: la battuta può avere il potere di spezzare la tensione
Rimandare e coinvolgere un mediatore
11. Rimandare: non sempre si può risolvere la questione sul momento, alcuni problemi possono o devono aspettare
12. Far intervenire un mediatore: se si è troppo coinvolti spesso si rivela produttivo cercare una persona esterna al conflitto ed al di sopra delle parti che faccia da arbitro.
Domande da interrogazione
- Qual è il rischio principale quando si scambiano messaggi negativi in un diverbio?
- Quali sono alcuni accorgimenti per sbloccare un litigio?
- Quando è utile coinvolgere un mediatore in un conflitto?
Il rischio principale è cadere in una spirale di escalation che peggiora la situazione.
Alcuni accorgimenti includono ridimensionare l'importanza del diverbio, non negare le emozioni negative, rimanere concentrati sul presente, e proporre soluzioni positive.
È utile coinvolgere un mediatore quando si è troppo coinvolti e si necessita di una persona esterna e imparziale per fare da arbitro.