Concetti Chiave
- I gruppi sono sistemi dinamici e complessi che si differenziano per scopo, dimensione e partecipanti, con senso di appartenenza, omogeneità e coesione come aspetti chiave.
- I bisogni dei membri del gruppo includono inclusione, controllo e affetto, che influenzano le dinamiche positive o negative all'interno del gruppo.
- La leadership efficace bilancia tra comportamenti direttivi e supportivi, con il leader autorevole che promuove fiducia, affidabilità e obiettivi di gruppo.
- Meccanismi come triangolazione, capro espiatorio e discriminazione possono minacciare la coesione e la produttività del gruppo.
- Il concetto di campo psicofisico di Lewin sottolinea come le forze di attrazione e repulsione influenzano il comportamento degli individui all'interno di un gruppo.
Indice
Definizione e caratteristiche dei gruppi
Per gruppo si intende un sistema dinamico, complesso e mutevole che ha schemi di comportamento e vita propria. I gruppi si differenziano per scopo, dimensione e partecipanti.
Lewin afferma che un gruppo è un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono a vicenda.
Tre aspetti principali di un gruppo:
- senso di appartenenza: reciproca interdipendenza tra i membri, si presenta se c’è la condizione di sentirsi accettati.
- omogeneità: riguarda aspetti esteriori e comportamentali (abiti, acconciature) ma anche valori, status sociale e livello culturale.
- coesione: grado di solidarietà tra i membri del gruppo e il livello di condivisione delle idee.
Dinamiche e bisogni nei gruppi
Dinamica di gruppo: si intende le relazioni tra i membri che condiziona la resa e il clima emotivo generale.
Le relazioni e le comunicazioni nel gruppo seguono equilibri precisi. I membri del gruppo vengono visti come entità influenzate dal sistema del gruppo nei pensieri, sentimenti e comportamenti. Conseguenze: anche un solo membro può influenzare tutti gli altri; si può comprendere il comportamento di un individuo riconducendolo al clima emotivo del gruppo.
- bisogno di inclusione: bisogno di essere riconosciuto e preso in considerazione come individuo distinto dagli altri.
- bisogno di controllo: necessità di assumersi le proprie responsabilità riguardo le decisioni del gruppo.
- bisogno di affetto: bisogno di intimità e relazioni con gli altri.
Un gruppo che esprime positivamente questi bisogni genera dinamiche positive (ognuno si prende le proprie responsabilità; tutti condividono le idee; il gruppo ha una forte identità). A volte i tre bisogni generano dinamiche negative (il gruppo nel prendere le decisioni si divide; clima di sfiducia).
Minacce alla coesione del gruppo
Meccanismi che minacciano il gruppo: ciò che minaccia la coesione di un gruppo
- triangolazione: all’interno del gruppo si creano alleanze che possono ostacolare il clima emotivo e la produttività del gruppo ( due persone si alleano contro una terza).
- capro espiatorio: persona che si assume le colpe collettive; strategia fondamentale per la coesione di un gruppo; può essere interno (membro del gruppo) o esterno (nemico); quando manca ci si accorge che i problemi restano e che non si sa come affrontarli.
- discriminazione: quando si verificano comportamenti che implicano un trattamento disuguale e ingiusto verso alcune persone; è la conseguenza di pregiudizi e stereotipi; stereotipo: generalizzazione applicata a un gruppo di
persone sia positiva che negativa; pregiudizio: giudizio anticipato senza basi.
Ruoli e dinamiche affettive
Ruoli in un gruppo: gli aspetti fondamentali affinché un gruppo funzioni sono le relazioni e gli obiettivi. Tre categorie:
- ruoli di compito: persone che cercano di realizzare gli obiettivi che possono essere vaghi o specifici.
- ruoli di mantenimento: persone che cercano di realizzare il benessere del gruppo.
- ruolo egocentrico: persone che non fanno niente o che manipolano il gruppo perché hanno obiettivi diversi.
Dinamiche affettive nel gruppo: Bowen paragona le dinamiche dei gruppi alle relazioni tipiche di una famiglia. Il membro che detiene l’autorità o che viene riconosciuto come capo rappresenta la figura paterna; i colleghi/compagni sono i fratelli o sorelle. Tra di loro e nei confronti del capo si sviluppa il fenomeno del transfert: meccanismo affettivo caratterizzato dal trasferimento di affetti ambivalenti provati con i genitori nei confronti di chi ce li ricorda.
- identificazione: lo imito e divento un seguace
- possesso/controllo: voglio che il capo sia mio
Leadership e stili di guida
Leadership: insieme delle azioni che aiutano un gruppo a completare il suo compito e a mantenere buone relazioni tra i suoi componenti. Il leader ha due compiti:
- funzionamento: comportamenti di tipo direttivo
- manutenzione: comportamenti di tipo supportivo, sviluppo e mantenimento dell’armonia e coesione del gruppo
Leader autorevole (né autoritario né permissivo) è colui che:
- ha fiducia nelle proprie capacità e in quelle dei membri
- è affidabile
- sa comprendere e comunicare
- realizza gli obiettivi del gruppo
- lavora con il gruppo
Una leadership autoritaria è inefficace perché fondata sulla contrapposizione tra leader e gruppo. Una leadership permissiva espone il gruppo a periodi di inconcludenza. In questi tipi di leadership si verificano due fenomeni:
- regressione: i membri manifestano atteggiamenti di dipendenza dal leader; il leader è l’unico che pensa e decide mentre i membri sono soggetti passivi
- controdipendenza: i membri non accettano passivamente la dipendenza dal leader e lo boicottano
Esperimenti e teorie di Lewin
Studi su leader e leadership
Esperimento: gruppi di bambini vengono affidati a rotazione ad adulti che adottano tre stili diversi di leadership (autoritaria, permissiva, democratica) per circa sette settimane. Risultati:
- stile permissivo: inizialmente clima di godimento poi si resero conto che non si imparava niente e che non gli importava degli alunni
- stile autoritario: le relazioni non erano sviluppate ma gli obiettivi venivano realizzati
- stile democratico: clima sereno di collaborazione
- esperienza personale di Lewin: da bambino viveva in una valle circondata da montagne, da ragazzo a causa della guerra assiste ad orrori. Anche se il paesaggio è lo stesso la situazione è diversa. Con questo arriva alla conclusione che il luogo fisico è percorso da delle forze, la persona che entra genera un campo psicofisico caratterizzato da forze di attrazione e di repulsione.
- dalla psicologia della Gestalt (10 leggi della percezione, 2 principali totalità e pregnanza) alla psicologia di gruppo. Legge della totalità: vediamo l’immagine nell’insieme. Lewin sostituisce il concetto di totalità con il gruppo: non è una somma di individui ma un’entità nuova.
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre bisogni principali dei membri di un gruppo secondo il testo?
- Quali meccanismi possono minacciare la coesione di un gruppo?
- Come viene descritto il ruolo del leader autorevole nel testo?
- Quali sono i risultati dell'esperimento sui diversi stili di leadership?
- Che cos'è il concetto di campo psicofisico secondo Lewin?
I tre bisogni principali dei membri di un gruppo sono il bisogno di inclusione, il bisogno di controllo e il bisogno di affetto.
I meccanismi che possono minacciare la coesione di un gruppo includono la triangolazione, il capro espiatorio e la discriminazione.
Il leader autorevole è descritto come una persona che ha fiducia nelle proprie capacità e in quelle dei membri, è affidabile, sa comprendere e comunicare, realizza gli obiettivi del gruppo e lavora con il gruppo.
I risultati dell'esperimento mostrano che lo stile permissivo inizialmente crea un clima di godimento ma poi si rivela inefficace, lo stile autoritario realizza gli obiettivi ma non sviluppa relazioni, mentre lo stile democratico favorisce un clima sereno di collaborazione.
Il concetto di campo psicofisico, secondo Lewin, è un'idea che descrive come un luogo fisico sia percorso da forze di attrazione e repulsione, influenzato dall'esperienza personale e dalla psicologia della Gestalt.