Concetti Chiave
- La concezione dell'anima ha radici filosofiche antiche, con Aristotele che vede l'anima e il corpo come realtà interconnesse, mentre Cartesio le distingue come entità separate.
- Aristotele considerava l'anima il principio delle funzioni vitali, mentre Cartesio la vedeva come esclusiva dell'essere umano, interagente con il corpo tramite la ghiandola pineale.
- John Locke, nel suo "Saggio sull'intelletto umano", descrive la mente come costrutta attraverso l'esperienza sensoriale, con concetti che variano dal concreto all'astratto.
- Locke ha sottolineato l'importanza dello sviluppo infantile e delle patologie nel funzionamento mentale, contribuendo alla comprensione moderna della psicologia.
- In passato, la fisiologia sopravvalutava il cuore come centro della personalità, riflettendo il cardiocentrismo, una visione che vedeva il cuore come fulcro delle emozioni e della personalità.
Riflessione filosofica sull'anima
•Aristotele-->filosofo greco--> principio delle funzioni vitali
•Cartesio-->filosofo francese--> anima come attributo esclusivo dell'umano
Riflessioni sull'anima
A partire dall'antichità i filosofi hanno utilizzato ricerche di tipo razionale per scoprire le caratteristiche dell'anima. Le posizioni adottate sono state spesso contraddittorie:
•Aristotele (4° sec a.C) considerava l'anima e il corpo due realtà strettamente collegate
•Caetesio considerava il corpo e l'anima due realtà distinte che interagiscono tramite la ghiandola pineale.
Locke e l'esperienza sensibile
il filosofo Jhon Locke pubblica nel 1690 il "saggio sull'intelleto umano" in cui presenta la costruzione della mente sulla base dell'esperienza sensibile---> sensoriale.
I contenuti della mente sono costituiti da concetti di va ti livelli di generalità (dal concreto all'astratto).
Locke aveva effettuato delle osservazioni sui bambini illustrando l'importanza dei meccanismi di sviluppo e delle patologie sul funzionamento della mente.
Fisiologia e cardiocentrismo
Fisiologia: svienza che studia le funzioni degli organismi viventi (organi interni).
Nell'antichità venivano sopravvalutare le funzioni del cuore, considerato centro della personalità: cardiocentrismo (centralità del cuore).