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Concetti Chiave

  • Il corpo comunica prima delle parole e spesso con maggiore chiarezza, rivelando i veri sentimenti attraverso gesti e posture.
  • Le modalità espressive personali, come la risata o il modo di camminare, distinguono ciascuno di noi dagli altri.
  • Reazioni corporee inconsapevoli, come arrossire o sudare, segnalano stati d'animo che gli altri percepiscono senza bisogno di parole.
  • La cinesica è la disciplina che studia i gesti della comunicazione non verbale, evidenziando il messaggio trasmesso dalle nostre posture.
  • Gesti come braccia conserte o oggetti tra interlocutori possono creare barriere comunicative, volontarie o involontarie.

Indice

  1. Il corpo comunica
  2. Il corpo ha un
  3. Esiste una disciplina

Il corpo comunica

Il corpo comunica in anticipo rispetto alle parole e con maggiore chiarezza.
Il nostro corpo a differenza del pensiero razionale, non riesce a mentire. I segnali da esso inviati sono inconfutabili. Inoltre, ciascuno di noi si contraddistingue dagli altri per le proprie modalità espressive come la risata o il modo di camminare. Alcune posture che assumiamo in modo inconsapevole e, alcune reazioni che il nostro corpo mette in atto sono una prova del legame indissolubile tra mente e corpo.

Se incontriamo, ad esempio, una persona per la quale non proviamo simpatia, pur salutando, per sola educazione, il nostro sguardo, l’espressione del nostro viso e il nostro corpo tendono a svelare i reali sentimenti che proviamo.

Il corpo ha un

Il corpo ha un suo linguaggio specifico fatto di gesti.
Il volto che arrossisce, le mani che sudano, il ticchettio delle dita su di un tavolo, l’atto di strofinarsi le mani o il naso, sono tutti chiari segnali di disagio, e chi ci osserva percepisce questo nostro stato d’animo senza che noi parliamo.

Esiste una disciplina

Esiste una disciplina, la cinesica, (ramo della semiotica) che studia i gesti della comunicazione non verbale. Ogni gesto e ogni postura che assumiamo comunica un messaggio a chi ci sta di fronte. Le braccia conserte, le gambe accavallate oppure una borsa posta tra noi e il nostro interlocutore, servono a creare, in modo volontario o involontario, una barriera comunicativa tra noi e lui.

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