Concetti Chiave
- La fase del relativismo morale segna l'inizio dell'autonomia morale grazie alla comprensione critica delle regole.
- I bambini rispettano le regole non per imposizione, ma per la loro comprensione dell'utilità e importanza sociale.
- Il gioco con i pari e la cooperazione sono fondamentali per lo sviluppo di questa comprensione morale.
- La valutazione dell'intenzionalità e del contesto è essenziale nel formulare giudizi morali, evitando applicazioni acritiche delle regole.
- L'autonomia morale si basa su responsabilità soggettiva, giustizia distributiva e sanzioni congruenti con le trasgressioni.
Indice
Relativismo morale nei bambini
La fase del relativismo morale, tipica del periodo operatorio, è caratterizzata dall’affermazione dell’autonomia morale, basata sulla comprensione delle regole e sull’adesione critica a queste ultime.
Comprensione e adesione alle regole
Quindi, i bambini non rispettano le regole a causa di un'imposizione autoritaria ma perché effettivamente ne comprendono l'utilità e l'importanza anche sociale.
I bambini raggiungono questa concezione gradualmente grazie al gioco con i pari e, in particolare, grazie alla cooperazione; al venir meno dell’imposizione autoritaria dell’adulto e alla crescita cognitiva (che è il presupposto fondamentale).
Intenzionalità e giudizi morali
Infatti, in questa fase, viene considerata l’intenzionalità e la situazione per formulare giudizi morali: la regola non è applicata acriticamente.
L’autonomia morale è caratterizzata dai concetti di: responsabilità soggettiva, in base alla quale l’intenzionalità è più importante della gravità del danno nella formulazione di giudizi morali; giustizia distributiva, basata su principi di uguaglianza e reciprocità al di sopra delle regole; sanzione per reciprocità, secondo la quale la punizione non deve essere fine a se stessa bensì congruente alla trasgressione e prefiggersi uno scopo.