Concetti Chiave
- Il concetto di "persona" si riferisce a un individuo con libertà, dignità, diritti e autocoscienza, in relazione con il mondo fisico e personale.
- Il termine "personalità" si è evoluto per descrivere l'insieme di elementi che rendono una persona un individuo unico, come definito da Allport.
- La personalità è vista come un'organizzazione dinamica di sistemi psicofisici che determinano l'adattamento di un individuo all'ambiente.
- Le teorie sulla personalità variano tra sostanzialistiche, che la vedono come una realtà stabile, e situazionali, che la considerano un insieme di abitudini.
- La personalità si sviluppa attraverso fattori genetici, esperienze e ambienti, e continua a evolversi durante la vita, come suggerito da Erik Erikson.
Definizione di persona e personalità
Nella nostra cultura per persona si intende generalmente:
- una individualità dotata di libertà e quindi di dignità e di diritti;
- una autocoscienza che si riconosce come identità;
- una relazione con il mondo, inteso sia come realtà fisica che come realtà personale;
Ciò dipende da caratteristiche innate e acquisite, il cui sviluppo viene assicurato dall'educazioni.
In un certo senso si può così affermare che un neonato è e diventa persona allo stesso tempo. Lo è anzitutto perchè la comunità in cui nasce lo riconosce come tale; lo diventa perchè la stessa comunità agisce per promuovere la piena attuazione del suo essere persona. A partire dal secono XIX, si è però gradualmente sovrapposto al termine "persona" quello di "personalità", più adatto a sottolineare l'insieme di elementi che rendono una persona un individuo umano. Allport fornisce una nota definizione di personalità: " la personalità è l'organizzazione dinamica dei sistemi psicofisici che in un individuo determinano il suo adattamento originale all'ambiente".
Tale definizione implica:
- La presenza della personalità di diversi sistemi inerenti sia al corpo che alla mente;
- L'unicità;
- La dinamicità per cui la personalità puù essere equiparata a un processo più che a un prodotto;
- L'interazione con l'ambiente.
Teorie della personalità
Circa l'analisi di che cosa compone la personalità, la psicologia ha assunto molte e diverse posizioni. Le teorie sostanzialistiche classificano la personalità come una "sostanza", cioè una realtà a sè stante che esiste stabilmente, classificabile mediante"tipi" o "fattori specifici", mentre le teorie definite situazionalei, la considerano essenzialmente solo un insieme di abitudini e atteggiamente che si manifestano con regolarità in determinate situazioni. Le diverse teorie tendono perà a concordare sull'idea del rapporto fra la personalità e la totalità della persona. Eysenck afferma, ad esempio, che la personalità consiste di una serie di schemi di condotta organizzati in quattro settori principali: cognitivo, conativo, affettivo e somatico.L'unicità della personalità discende in primo luogo dalla varietà di fattori che la costituiscono. Il patrimonio genetico che determina le caratteristiche somatiche e psichiche, le esperienze, gli ambienti di sviluppo, sono tutti elementi individualizzanti, che si scombinano in una mescolanza a sua volta del tutto particolare. Superato il primo periodo di formazione la personalità può essere considerata come "fissata" e "conclusa" nei suoi elementi fondamentali. L'educabilità della personalità non è limitata alla fase iniziale della vita, ma può divenire permanente o ricorrente. Secondo Erik Erikson la personalità di un essere umano si sviluppaper tappe predeterminate, sulla base della predisposizione dell'individuo a lasciarsi guidare verso una socialità più ampia, a prenderne coscienze e ad interagire con essa.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra "persona" e "personalità" nella nostra cultura?
- Come viene definita la personalità secondo Allport?
- Quali sono le principali teorie sulla composizione della personalità?
- Come si sviluppa la personalità secondo Erik Erikson?
La "persona" è vista come un'individualità con libertà, dignità e diritti, mentre "personalità" si riferisce all'insieme di elementi che rendono un individuo unico, come definito da Allport.
Allport definisce la personalità come l'organizzazione dinamica dei sistemi psicofisici che determinano l'adattamento originale di un individuo all'ambiente.
Le teorie sostanzialistiche vedono la personalità come una sostanza stabile, mentre le teorie situazionali la considerano un insieme di abitudini e atteggiamenti manifestati in situazioni specifiche.
Secondo Erikson, la personalità si sviluppa per tappe predeterminate, basandosi sulla predisposizione dell'individuo a interagire con una socialità più ampia e a prenderne coscienza.