Concetti Chiave
- La percezione visiva è influenzata dal principio dell'articolazione degli scarti, che mira a ridurre gli elementi non percepiti.
- Le figure reversibili mostrano instabilità percettiva, dove il rapporto tra figura e sfondo può variare.
- Il linguaggio presenta fenomeni simili, con frasi che possono essere interpretate in modi diversi.
- L'effetto priming influisce sull'interpretazione successiva di uno stimolo visivo o linguistico.
- Le illusioni ottiche sono esempi di instabilità percettiva nel campo visivo, dove la prospettiva altera la percezione dell'oggetto.
Principi della percezione visiva
La psicologia della percezione ha individuato dei fattori che vanno ad influenzare la percezione di figura e sfondo degli stimoli visivi.
Questi fattori hanno un principio comune che li determina ed è il principio dell'articolazione degli scarti.
Attraverso tale principio le persone cercano di lasciare il minor numero di scarti. Quando si percepisce uno stimolo visivo è importante per l'essere umano poter cogliere il maggior numero di informazioni per tale motivo la nostra percezione combina i fattori di percezione in modo tale che rimangono meno elementi al di fuori della nostra percezione.
In queste figure il risultato è stabile, l'articolazione non si va a modificare.
Instabilità percettiva e illusioni
Vi sono comunque dei fenomeni di instabilità percettiva. Il caso più eclatante è data dalle figure reversibili, in cui questo rapporto di figura sfondo può variare.
Nel campo del linguaggio ciò lo si può osservare con la formazione di frasi che possono portare ad una interpretazione diversa rispetto ad un'altra.
Ciò avviene anche a causa dell'effetto priming in cui uno stimolo precedente va a influenzare il momento successivo o l'interpretazione successiva.
Nel campo visivo questi fenomeni di instabilità percettiva vengono definiti come illusioni ottiche, ossia quando le persone pensano di vedere un determinato oggetto ma cambiando la prospettiva ne riscontrano un altro.