Concetti Chiave
- La percezione è una funzione psicologica che ci connette alla realtà attraverso i sensi come vista, gusto, tatto, olfatto e udito.
- Oltre ai cinque sensi tradizionali, la psicologia considera il senso cinestetico e cenestetico, che monitorano i movimenti corporei e lo stato degli organi interni.
- Nell'agnosia, l'incapacità di riconoscere sensazioni e oggetti, gli organi di senso non funzionano correttamente, spesso a causa di droghe, stress o disturbi psichici.
- La scuola della Gestalt, fondata da Wertheimer, ha studiato il movimento apparente, noto come "fenomeno phi", evidenziando l'importanza della percezione.
- Le leggi della Gestalt, come la legge della buona forma e della totalità, spiegano come percepiamo forme conosciute e vediamo le cose come un insieme.
La percezione è una funzione psicologica che, grazie agli organi di senso, ci mette in contatto con la realtà.
Organi di senso e agnosia
I principali organi di senso sono: vista (80-90% delle informazioni passa attraverso la vista), gusto, tatto, olfatto e udito. Tuttavia potremmo considerare anche altri due organi di senso che in psicologia hanno una certa importanza, che sono:
1- Senso cinestetico: cioè ci avvisa sui movimenti esterni del nostro corpo.
2- Senso cenestetico: cioè ci informa di come stanno i nostri organi interni.
Tuttavia nell'agnosia, cioè l'incapacità di riconoscere odori, suoni, persone, ecc.., gli organi di senso non funzionano del tutto e causano un isolamento sensoriale che potrebbe essere stato causato da: droghe, stress o disturbi psichici.
La Gestalt e il fenomeno phi
La Gestalt è stata la prima scuola ad aver trattato l'argomento della percezione, infatti fu Wertheimer (1880-1943), nonchè caposcuola, a studiare il movimento apparente di un movimento, anche conosciuto come "fenomeno phi". Lo psicologo considerò due luci; luce "a" e luce "b". Successivamente, accendendo e spegnendo ad intermittenza, con una velocità che aumentava sempre più, notò come non ci fossero più due luci distinte, ma una scia luminosa.
Leggi fondamentali della percezione
Due leggi fondamentali della percezione sono;
1- Legge della buona forma: secondo la quale l'uomo è solito dare una forma a tutte le cose, una forma conosciuta, quindi rassicurante.
2- Legge della totalità: afferma che il tutto è qualcosa di più o di diverso dalla somma delle singole parti (noi vediamo le cose nell'insieme).