Concetti Chiave
- Intorno ai 2 anni, il bambino inizia a distinguere il sé dagli altri e acquisisce capacità simboliche e linguistiche.
- Durante l'età prescolare, il bambino inizia a costruire la memoria autobiografica, raccontando episodi specifici.
- Tra i 4 e i 5 anni, con l'aiuto degli adulti, i bambini imparano a narrare gli eventi della loro vita selezionando e strutturando informazioni.
- All'ingresso alla scuola elementare, i bambini apprendono a raccontare eventi con una struttura narrativa chiara e coerente.
- In adolescenza, i ragazzi iniziano a legare gli eventi della loro vita in termini causali, sviluppando una percezione coerente di sé.
Indice
Sviluppo del sé nei bambini
Da un punto di vista evolutivo, intorno ai 2 anni, il bambino separa il sé dagli altri, acquisisce capacità simboliche, un senso di agency e sta utilizzando il linguaggio.
occorre tutto il periodo dell’età prescolare perché il bambino cominci a costruire la memoria autobiografica, che rappresenterà il primo mattone sul quale si potrà costruire una storia che svilupperà anche in termini temporalmente coerente.
Ruolo degli adulti nella narrazione
si può parlare di una memoria autobiografica che comincia ad essere costruita intorno ai 4 5 anni quando con l’aiuto dell’adulto il bambino impara a narrare sempre di più gli episodi che accadono. Sempre più impara a raccontare le cose che sono accaduti a lui/lei, con l’aiuto dell’adulto che, da un lato insegna al bambino quali eventi sono da ricordare (gli adulti aiutano il bambino a imparare a selezionare alcuni eventi piuttosto che altri) e come raccontare gli eventi che ha selezionato.
Evoluzione narrativa nell'età scolare
All’ingresso alla scuola elementare, il bambino ha imparato a raccontare l’evento e a rispettarne la struttura (in cui ci dovrà essere una premessa, svolgimento, conclusione; alcuni elementi come personaggi). Nell’età scolare, i bambini imparano a raccontare gli eventi rispettando la successione temporale, legando gli eventi in senso temporale.
Adolescenza e logica causale
Progressivamente, la tematica causale si sviluppa in adolescenza. Il ragazzo comincia a legare gli eventi della propria vita anche in termini causali. Trova ad es le cause anche passate che lo hanno portato a diventare quello che è.
il ragazzo nella media e tarda adolescenza affronta il problema di cominciare a percepirsi come più coerente, ragiona sui valori, su chi è, su dove vuole andare. È il momento in cui la logica causale emerge con importanza. Ci si interroga su perché oggi si è diventati la persona con queste caratteristiche. la storia di sé viene raccontata cercando di trovare una coerenza globale che metta insieme tutti i livelli di percezione.
Domande da interrogazione
- A che età inizia a svilupparsi la memoria autobiografica nei bambini?
- Come si evolve la capacità di narrazione nei bambini durante l'età scolare?
- Quali cambiamenti avvengono nella narrazione durante l'adolescenza?
La memoria autobiografica inizia a svilupparsi intorno ai 4-5 anni, quando il bambino, con l'aiuto dell'adulto, impara a narrare gli episodi che accadono.
Durante l'età scolare, i bambini imparano a raccontare gli eventi rispettando la successione temporale e legando gli eventi in senso temporale, con una struttura narrativa che include premessa, svolgimento e conclusione.
In adolescenza, la tematica causale si sviluppa e il ragazzo inizia a legare gli eventi della propria vita in termini causali, cercando di trovare una coerenza globale nella propria storia personale.