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Concetti Chiave

  • La legge 104/92 è fondamentale per l'assistenza e l'integrazione sociale delle persone disabili, offrendo supporto psicologico, tecnico e agevolazioni fiscali.
  • La sessualità delle persone con disabilità è legata a desideri ed emozioni; l'educazione sessuale mira a migliorare autocontrollo, consapevolezza ed emotività.
  • Il ritardo mentale varia per gravità, influenzando capacità di attenzione, memoria e ragionamento, con una rigidità del pensiero che limita l'adattabilità.
  • I livelli di ritardo mentale si classificano in lieve, moderato, grave e gravissimo, con differenze nelle capacità cognitive, comunicative e motorie.
  • La sindrome di Down è causata da un'alterazione cromosomica, influenzando lo sviluppo psicomotorio e linguistico, richiedendo un intervento educativo globale.

Indice

  1. Legge 104 e sostegno
  2. Sessualità e educazione
  3. Caratteristiche del ritardo mentale
  4. Classificazione del ritardo mentale
  5. Sindrome di Down

Legge 104 e sostegno

La legge 104/92, è il riferimento legislativo "per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate".

I principali destinatari sono dunque i disabili, ma ci sono dei riferimenti anche per chi vive con loro. Il presupposto è infatti che l'autonomia e l'integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona handicappata e alla famiglia adeguato sostegno.

E questo supporto può essere sotto forma di servizi di aiuto personale o familiare, ma si può anche intendere come aiuto psicologico, psicopedagogico, tecnico.

Porta in alcuni casi anche ad agevolazioni sul posto di lavoro o agevolazioni fiscali.

Sessualità e educazione

La sessualità di una persona si riferisce all’insieme dei desideri degli affetti ed emozioni, collegati a se stessi e alla relazione con gli altri.

La programmazione di un intervento legato all’educazione sessuale prevede:

• Obiettivi di ordine generale come incrementare il livello di autocontrollo, migliorare la conoscenza e la cura del corpo;

• Interventi legati alla consapevolezza delle emozioni legate al contatto fisico, alla gestione di comportamenti autostimolatori (al quale il disabile ricorre per riempire momenti di noia o solitudine o come mezzo per attirare l’attenzione), al rapporto sessuale.

Caratteristiche del ritardo mentale

Il ritardo mentale si presenta con caratteristiche diverse da soggetto a soggetto, in relazione ai livelli di gravità, dei meccanismi di compensazione o della presenza o meno di altri deficit, ma esistono delle caratteristiche che risultano presenti in gran parte dei soggetti ritardati.

Le capacità d'attenzione e di concentrazione sono limitate e per questo anche l’esperienza percettiva ne risente.

Vale a dire che vi è un incapacità a integrare e collegare diversi dati percettivi in un’unità strutturata o a cogliere le relazioni esistenti tra parte e tutto di una figura. Anche la memoria è limitata sia in fase di memorizzazione che in fase di recupero. Il pensiero e il modo di ragionare del ritardato mentale è diverso da quello del “normodotato”. È un pensiero dominato dalla concretezza e non supera lo stadio delle operazioni concrete. Si presentano anche difficoltà nel pianificare e prevedere delle situazioni perché andare oltre la situazione prevede capacità immaginative e creative che difettano al soggetto con ritardo mentale. Presenta una rigidità del pensiero intesa come incapacità di estendere una conoscenza acquisita in una situazione ad altre situazioni. La rigidità compare anche nel tipico comportamento del “tutto o niente”, il soggetto ha difficoltà a mediare tra due obiettivi. Risulta più o meno accentuata la carenza di competenze linguistiche infatti in caso di ritardo mentale gravissimo la comunicazione verbale può essere totalmente assente.

Classificazione del ritardo mentale

Nella classificazione del DSM IV, la definizione di ritardo mentale si trova nell’Asse II, dove sono collegati anche i disturbi della personalità e non vengono menzionate le cause che hanno portato alla situazione di ritardo.

Il ritardo mentali si può presentare come:

Ritardo mentale lieve Livello di QI da 50-55 a circa 70

Ritardo mentale moderato Livello di QI da 35-40 a 50-55

Ritardo mentale grave Livello di QI da 20-25 a 35-40

Ritardo mentale gravissimo Livello di QI al di sotto di 20-25

Questo livello di gravità è il più frequente ed è principalmente causato da fattori ambientali come la scarsa intelligenza dei genitori, scarse stimolazioni, più che da danni del SNC. Le capacità senso motorie hanno alterazioni minime e le difficoltà intellettive emergono con evidenza solo nella realtà scolastica. Le persone lievemente ritardate acquisiscono il linguaggio con qualche ritardo e possono acquisire capacità scolastiche corrispondenti all’incirca alla quinta elementare. La maggior parte di esse raggiunge anche una piena indipendenza nella cura di sé e nelle abilità pratiche e domestiche, anche se lo sviluppo è considerevolmente più lento del normale.

Le maggiori difficoltà si riscontrano nelle capacità di far fronte alle innovazioni e di effettuare delle scelte.

Raramente questi soggetti hanno grossi deficit motori ma hanno comunque carenze nella rapidità e coordinazione dei movimenti.

La maggior parte dei soggetti con questo livello di ritardo mentale acquisisce capacità comunicative durante la prima fanciullezza e lo sviluppo del linguaggio è lento. La memoria è di tipo esclusivamente meccanico e la capacità di giudizio e di senso critico è presente in minima misura infatti anche se possono imparare a spostarsi da soli con i mezzi pubblici è necessaria la presenza di una guida costante. Difficilmente progrediscono oltre il livello della seconda elementare.

Presentano un marcato deficit motorio o altri deficit associati che indicano la presenza di un danno del SNC. Tutti i settori delle attività mentali sono gravemente compromessi come l’attenzione e la percezione della realtà circostante che è spesso distorta. Possono essere addestrati alle attività elementari di cura della propria persona e nell’età adulta possono essere in grado di svolgere compiti semplici e ripetitivi.

Si evidenzia una notevole lesione al SNC e sono frequentemente presenti forme di epilessia. I soggetti con questo livello di ritardo sono in maggioranza immobili o gravemente limitati nella mobilità. La funzione simbolica del pensiero è solo abbozzata e le capacità di rievocare situazioni non presenti sono estremamente carenti. C’è una compromissione del funzionamento senso motorio. A causa dei gravi deficit cognitivi e motori l’adattabilità alla vita di relazione è minima e non raggiungono mai o solo in piccola parte un’autonomia personale.

A complicare il quadro clinico del ritardato mentale intervengono dei comportamenti riconducibili ai disturbi della personalità. Nelle situazioni di integrazione scolastica o lavorativa i disturbi più frequenti sono riconducibili a ansia e depressione mentre nelle situazioni in cui il soggetto vive in istituzioni chiuse per gran parte del suo tempo prevalgono problemi legati all’aggressività, autolesionismo, chiusura autistica e disturbi psicotici. Questo sottolinea l’importanza di un ambiente e di un clima positivo.

Sindrome di Down

La sindrome di Down è il risultato di un’alterazione cromosomica che provoca differenze significative sul piano normale di crescita e di sviluppo psicofisico.

Caratteristiche fisiche guardare cultura medica

Le persone con sindrome di Down, nella prima infanzia, sono lattanti calmi, tranquilli, che piangono poco ed amano farsi accarezzare, che dormono molto, silenziosi nel corso della giornata, capaci di restare per varie ore inattivi senza protestare: la passività, la lentezza e l’inerzia dominano il quadro. Hanno tempi di reazione agli stimoli molto maggiori rispetto agli altri bambini. Il rallentamento dello sviluppo psicomotorio fa sì che le tappe tipiche della crescita vengano raggiunte dopo e lo stesso avviene per le tappe dello sviluppo psicologico. Per quanto riguarda l’aspetto motorio si evidenzia la difficoltà di coordinare le diverse unità motorie. Il linguaggio ha uno sviluppo lento, aggravato in molti casi dall’ipoacusia ed ha possibilità limitate di diventare un valido mezzo di comunicazione.

Dal punto di vista riabilitativo l’obiettivo non è compensare o recuperare una particolare funzione, quanto organizzare un intervento educativo globale che favorisca la crescita e lo sviluppo del bambino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale della legge 104/92?
  2. La legge 104/92 mira a garantire assistenza, integrazione sociale e diritti alle persone con disabilità, fornendo supporto adeguato anche alle loro famiglie.

  3. Come viene affrontata la sessualità delle persone con disabilità?
  4. La sessualità viene affrontata attraverso programmi di educazione sessuale che mirano a migliorare l'autocontrollo, la conoscenza del corpo e la gestione delle emozioni e dei comportamenti.

  5. Quali sono le caratteristiche comuni del ritardo mentale?
  6. Il ritardo mentale si manifesta con limitazioni nelle capacità di attenzione, memoria, pensiero concreto e difficoltà nel pianificare e prevedere situazioni, con vari livelli di gravità.

  7. Come si classificano i livelli di gravità del ritardo mentale?
  8. I livelli di gravità del ritardo mentale sono classificati in lieve, moderato, grave e gravissimo, basati principalmente sul quoziente intellettivo (QI).

  9. Quali sono le caratteristiche psicologiche delle persone con sindrome di Down?
  10. Le persone con sindrome di Down tendono ad essere calme e passive nella prima infanzia, con uno sviluppo psicomotorio e linguistico rallentato, spesso aggravato da ipoacusia.

Domande e risposte