g.marty98
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Concetti Chiave

  • La densità microstrutturale indica la distanza percepita: più le informazioni appaiono fitte, più l'oggetto sembra lontano.
  • La grandezza relativa suggerisce la vicinanza: gli oggetti più grandi sono percepiti come più vicini rispetto a quelli più piccoli.
  • L'interposizione implica distanza: se un oggetto copre un altro, quello coperto viene percepito come più lontano.
  • La prospettiva lineare e aerea aiutano nella percezione della distanza: linee che convergono e nitidezza suggeriscono maggiore distanza.
  • La parallasse dei movimenti e l'altezza sulla linea dell'orizzonte influenzano la percezione della distanza attraverso il movimento e la posizione rispetto all'orizzonte.

Indice

  1. Indizi monoculari nella percezione
  2. Interposizione e prospettiva lineare
  3. Parallasse dei movimenti

Indizi monoculari nella percezione

In una branca della psicologia si è cercato di individuare li indizi monoculari ossia quegli elementi che vengono percepiti dai nostri occhi prima di ottenere la percezione completa.

Densità microstrutturale: quanto sono fitte le informazioni, quando appaiono più o meno fitte ci da quanto sono vicine o distanti da noi. Tanto più è fitta più sembra lontano.

Grandezza relativa: l'oggetto più grande lo percepisco come più vicino.

Interposizione e prospettiva lineare

Interposizione o sovrapposizione: se oggetto ne copre un altro deduco che quello coperto è più lontano.

Prospettiva lineare: le linee parallele viste come linee che convergono. Convergenza aumenta all'aumentare della distanza.
Prospettiva aerea: parti della scena sono più nitide di altre, ciò che vedo in modo più nitido viene percepito come più vicino.

Altezza sulla linea dell'orizzonte: quando guardo davanti a me c'è una divisone della scena. La linea non è identica, la parte sopra della linea dell'orizzonte quando vedo qualcosa di vicino gli oggetti che sono più in basso quindi più vicini sono quelli percepiti come più lontano. Gli oggetti più in alto sono percepiti come più vicini. Nella parte sotto succede l'opposto, percepisco come più lontano quelli che stanno in alto. La posizione degli oggetti in riferimento alla linea dell'orizzonte e ciò che mi fa stimare la loro distanza, questi indici valgono per immagini statiche o con movimento minimo.

Parallasse dei movimenti

Parallasse dei movimenti: noi vediamo le cose che sembrano muoversi in direzione opposta, si muovono in direzione opposta.

Scarto nella velocità mi permette di inferire la distanza. Si tratta di indizi che usiamo per fare delle stime che ci portano ad una percezione, che non coincide necessariamente con la realtà.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli indizi monoculari nella percezione?
  2. Gli indizi monoculari sono elementi percepiti dai nostri occhi che contribuiscono alla percezione completa, come la densità microstrutturale, la grandezza relativa, l'interposizione, la prospettiva lineare, la prospettiva aerea e la parallasse dei movimenti.

  3. Come influisce la prospettiva aerea sulla percezione della distanza?
  4. La prospettiva aerea si basa sulla nitidezza delle parti di una scena; ciò che appare più nitido viene percepito come più vicino, mentre le parti meno nitide sembrano più lontane.

  5. In che modo la parallasse dei movimenti aiuta a stimare la distanza?
  6. La parallasse dei movimenti si riferisce alla percezione di oggetti che sembrano muoversi in direzione opposta; la differenza nella velocità di movimento permette di inferire la distanza degli oggetti.

Domande e risposte