Concetti Chiave
- La fase orale (nascita-2 anni) si concentra sul piacere legato alla nutrizione e influenza la fiducia del bambino verso l'ambiente, basata principalmente sulla relazione con la madre.
- Durante la fase anale (18 mesi-3 anni), il bambino impara il controllo degli sfinteri, sviluppando autonomia e autocontrollo.
- Nella fase fallica (3-5 anni), l'attenzione si sposta sulla zona genitale, segnando lo sviluppo dell'identità sessuale e la capacità di iniziativa.
- La fase di latenza (5-12 anni) è caratterizzata da una calma sessuale e un focus su acquisizioni intellettive e sociali.
- La fase genitale (dai 12 anni in poi) introduce la sessualità adulta e la capacità di relazioni efficaci, con un impegno nelle attività intellettuali e lavorative.
1.
Indice
Fase orale
fase orale: dalla nascita ai 2 anni. In questa fase dello sviluppo il piacere è strettamente legato alla funzione nutritiva. Se il bambino è soddisfatto dei suoi bisogni primari instaura un atteggiamento di fiducia verso l’ambiente (stretta dipendenza dalla madre o da chi si occupa di lui).
2.
Fase anale: dai 18 mesi circa ai 3 anni. È il periodo in cui il bambino impara a controllare gli sfinteri (sviluppo muscoli) nello stesso tempo comincia a manifestare la sua autonomia e a sviluppare l’autocontrollo anche in altre aree.
3.
Fase fallica
Fase fallica: dai 3 ai 5 anni.
L’attenzione si riversa nella zona genitale in corrispondenza aumenta l’autonomia e la capacità di iniziativa. Si delinea l’identità sessuale (complesso di Edipo o di Elettra).
4.
Fase di latenza: dai 5 a 12 anni. È un periodo di calma, di ricomposizione e preparazione all’ondata evolutiva successiva, si manifesta diminuzione dell’interesse sessuale e una particolare attenzione per le acquisizioni intellettive e sociali.
5.
Fase genitale
Fase genitale: dai 12 anni in poi. Si delinea la sessualità genitale adulta e la capacità di relazionarsi efficacemente con gli altri (impegno nelle attività intellettuali e nel lavoro).