Concetti Chiave
- La fase senso-motoria inizia con il neonato che percepisce l'ambiente come un tutt'uno, senza distinzione tra sé e gli altri, e progredisce verso l'azione volontaria.
- Il processo di decentramento è cruciale per lo sviluppo cognitivo iniziale, permettendo al bambino di distinguersi dall'ambiente e dal caregiver.
- Il concetto di permanenza dell'oggetto e del soggetto è fondamentale per il progresso nella fase senso-motoria.
- La fase concettuale, dai 2 ai 15 anni, vede lo sviluppo del linguaggio e delle strutture dell'intelligenza attraverso tre periodi: preoperatorio, operazioni concrete e operazioni formali.
- Durante il periodo delle operazioni formali, dagli 11 ai 15 anni, il bambino inizia ad astrarre e formulare ipotesi, svincolandosi dalla concretezza immediata.
Indice
Sviluppo iniziale del neonato
Inizialmente il neonato è un tutt'uno con l'ambiente: non distingue l'Io dall'Altro, quindi dalla propria madre.
Generalmente, poco per volta comincia a sviluppare l'azione volontaria: ad esempio, il bambino cerca di afferrare gli oggetti, di legarsi, di staccarsi dal proprio caregiver.
Processo di decentramento
Affinché si possa generare un inizio dell'attività psichica cognitiva deve cominciare il processo di decentramento: il bambino deve distinguersi dal resto dell'ambiente (ovvero dal proprio caregiver)
Il processo di decentramento avviene attraverso il progressivo distinguersi dall'altro, concentrandosi sull'ambiente.
Fondamentale è il raggiungimento del concetto di permanenza dell'oggetto e di permanenza del soggetto.Fase concettuale e linguaggio
Fase concettuale
Va dai 2 ai 15 anni circa ed è caratterizzata da uno sviluppo complesso: compare il linguaggio, che è un aspetto molto importante per lo sviluppo del bambino. Il linguaggio diviene sempre più sofisticato e le strutture dell'intelligenza si sviluppano gradualmente. L'intelligenza nasce nell'azione e nelle scoperte sensoriali in cui si dota degli strumenti minimi per poter poi sviluppare la sua intelligenza.
La fase concettuale è suddivisibile in tre periodi: periodo preoperatorio, periodo delle operazioni concrete, periodo delle operazioni formali.
Periodo preoperatorio
Il periodo preoperatorio va dai 2 ai 7 anni e, durante questa fase evolutiva si cominciano a determinare le condizioni per effettuare una serie di operazioni. Il periodo si chiama "preoperatorio" proprio perché il bambino non è ancora in grado di creare di effettuare una serie di operazioni, piuttosto è il momento in cui il bambino inizia a prepararsi fisicamente per poter creare queste operazioni. Non si tratta solo una preparazione psichica ma è anche una preparazione motoria. (Il bambino deve prepararsi deve svilupparsi anche a livello motorio per poter compiere queste operazioni che inizialmente sono operazioni concrete che vanno dai 7 agli 11 anni)
Operazioni concrete e formali
Le strutture logiche dell'intelligenza si sono definite e agiscono con delle operazioni concrete (per esempio il bambino impara a contare)
Dagli 11 ai 15 anni si passa al periodo delle operazioni formali, durante il quale,si è svincolati dal rapporto immediato con la concretezza: il bambino può astrarre e creare delle ipotesi.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del processo di decentramento nella fase senso-motoria?
- Come si sviluppa il linguaggio nella fase concettuale?
- Quali sono le caratteristiche del periodo delle operazioni formali?
Il processo di decentramento è fondamentale nella fase senso-motoria perché permette al bambino di distinguersi dall'ambiente e dal caregiver, avviando l'attività psichica cognitiva.
Nella fase concettuale, che va dai 2 ai 15 anni, il linguaggio diventa sempre più sofisticato e gioca un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino, accompagnando la crescita delle strutture dell'intelligenza.
Nel periodo delle operazioni formali, dai 11 ai 15 anni, il bambino è in grado di astrarre e creare ipotesi, svincolandosi dal rapporto immediato con la concretezza.