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Concetti Chiave

  • L'effetto trascinamento si basa sulla percezione di causalità attraverso configurazioni specifiche di movimento e velocità, indipendentemente dalla realtà fisica degli oggetti coinvolti.
  • La percezione di causalità avviene fenomenologicamente, senza dipendere da conoscenze pregresse o interpretazioni intellettuali.
  • Charles Darwin ha segnato un punto di svolta nel XIX secolo con la sua teoria dell'evoluzione, influenzando anche la psicologia e l'interpretazione delle emozioni.
  • Darwin ha contribuito alla comprensione dell'adattamento e della selezione naturale come principi fondamentali per il funzionamento della mente umana e delle emozioni.
  • Le opere di Darwin, come "L'origine della specie" e "L'origine dell'uomo", esplorano l'evoluzione biologica e il ruolo del sistema nervoso nell'evoluzione e nelle emozioni.

Indice

  1. Percezione di causalità
  2. Contributo di Darwin alle scienze

Percezione di causalità

Dal punto di vista percettivo, dal punto di vista della stimolazione prossimale o dell’immaginazione retinica, è irrilevante che l’osservatore veda un vero oggetto che esercita un’azione su un altro oggetto.

Per la percezione di causalità è determinante la configurazione specifica dei movimenti che si creano e della velocità → presentare configurazioni di forme in determinate dimensioni, velocità dà la percezione di rapporti causa-effetto.

La percezione di causalità non dipende né da conoscenze precedenti né da operazioni intellettuali di interpretazione ⇒ si verifica fenomenologicamente → è quello che possiamo chiamare movimento apparente per l’individuazione di rapporti causa-effetto. Ci sono 2 quadratini: l’oggetto B (rosso) si muove per primo da sinistra verso destra, poi tocca il quadratino A (nero) ma dopo il contatto si ferma. A si muove alla stessa velocità di B, il movimento dei 2 quadratini affiancati continua, per una lunghezza di 3-4 cm, fino a fermarsi ⇒ tutti gli osservatori vedono che A trascina B, che lo prenda con sé e che lo spinga avanti.

Contributo di Darwin alle scienze

Darwin è un autore del 1800. Con il suo libro Origine della specie segna un contributo fondamentale per le scienze. Ha influenzato James nello sviluppo di quella che lui riteneva la psicologia, dove i principi di adattamento, selezione naturale dovevano aiutare a comprendere i principi di funzionamento della mente.

Nel 1872 dedica un volume alle emozioni L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali. Nasce il 12 febbraio 1809 in Inghilterra a Shrewsbury. Per la sua propensione e voglia di scoperta dopo la laurea in medicina i suoi interessi si allargano con il tentativo di comprendere l’evoluzione umana, delle specie degli animali e anche legati agli aspetti vegetali. Famoso il suo viaggio di 5 anni nel Beagle che passa in vari luoghi della terra raccogliendo informazioni su abitudini di vita, individuando specie e modi di comportarsi

→ da qui nasce la teoria dell’evoluzioni. Ha intuizione sul ruolo delle emozioni che sono state riprese da James, ripresa a sua volta per teorie cognitive e socio cognitive.

Opere:

Viaggio di un naturalista intorno al mondo (1839)

L’origine della specie per mezzo della selezione naturale (1859)

L’origine dell’uomo e la selezione sessuale (1871)

Le variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico (1868)

Darwin stesso concepisce la mente non come una tabula rasa, ma ci sono una serie di substrati biologici che influenzano l’evoluzione attraverso la selezione naturale → il ruolo del sistema nervoso, la citazione a riferimenti biologici è presente in Darwin e lo sarà anche nelle emozioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della configurazione dei movimenti nella percezione di causalità?
  2. La percezione di causalità dipende dalla configurazione specifica dei movimenti e dalla velocità, che creano l'impressione di rapporti causa-effetto senza necessità di conoscenze precedenti o interpretazioni intellettuali.

  3. Come ha influenzato Darwin lo sviluppo della psicologia secondo James?
  4. Darwin ha influenzato James nello sviluppo della psicologia attraverso i principi di adattamento e selezione naturale, che James riteneva fondamentali per comprendere il funzionamento della mente.

  5. Quali sono alcune delle opere principali di Darwin e il loro contributo?
  6. Alcune opere principali di Darwin includono "Viaggio di un naturalista intorno al mondo" (1839), "L'origine della specie" (1859), e "L'origine dell'uomo e la selezione sessuale" (1871), che hanno contribuito alla comprensione dell'evoluzione e del ruolo delle emozioni.

  7. Come concepisce Darwin la mente umana in relazione alla selezione naturale?
  8. Darwin concepisce la mente non come una tabula rasa, ma influenzata da substrati biologici che evolvono attraverso la selezione naturale, con un ruolo significativo del sistema nervoso e riferimenti biologici.

Domande e risposte