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Concetti Chiave

  • Nel libro "Psicologia delle folle", Gustav Le Bon afferma che gli individui in una folla acquisiscono un'anima collettiva che li fa pensare e agire all'unisono.
  • Nella folla, le persone perdono la loro individualità, lasciando emergere istinti inconsci condivisi.
  • L'appartenenza a una folla infonde un senso di potenza e favorisce il contagio mentale, portando a sacrificare l'interesse personale per quello collettivo.
  • Le persone in una folla diventano suggestionabili e agiscono in modo istintivo e violento, a differenza del comportamento razionale da sole.
  • I ragionamenti delle folle si basano su associazioni illogiche e la generalizzazione di casi particolari.

Indice

  1. L'anima collettiva nella folla
  2. Il potere del numero
  3. Ragionamenti delle folle

L'anima collettiva nella folla

Secondo alcuni studi riportati nel libro "Psicologia delle folle" del sociologo Gustav Le Bon, gli individui che compongono una folla (indipendentemente dal tipo di vita,dalle occupazioni o dal tempo) acquistano un'anima collettiva, cioè dei sentimenti che fanno pensare, agire e sentire come tutti gli altri mebri che ne fanno parte.

Perciò le persone perdono la loro personalità e prendono il sopravvento i caratteri incosci.

Il potere del numero

Questo perchè nella folla l'individuo acquista già per il solo numero, un sentimento di potenza, inoltre il contagio mentale, ovvero che ogni atto è contagioso perciò un individuo sacrifica molto facilmente il proprio interesse personale all'interesse collettivo. Inoltre l'idividuo riscontra dei caratteri opposi rispetto a quelli che avrebbe se isolato: diventa suggestionabile, come se fosse ipnotizzato. Se isolato l'individuo è colto, ma se in una folla diventa istintivo, violento, feroce.

Ragionamenti delle folle

I ragionamenti delle folle sono basati su associazioni prive di rapporti apparenti e generalizzazioni di casi particolari.

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