Concetti Chiave
- Le prime culture umane erano costituite da piccoli gruppi nomadi basati sulla cooperazione e l'uguaglianza, senza divisione del lavoro.
- La rivoluzione agricola ha introdotto l'allevamento e l'agricoltura, portando a società più stratificate e centralizzate politicamente.
- Fino alla rivoluzione industriale, l'economia si basava principalmente sulla raccolta e acquisizione, evolvendo poi in un'economia produttiva orientata al profitto monetario.
- La comunicazione umana, attraverso il linguaggio, ha permesso la connessione tra diverse culture, grazie alla sua complessità e ricchezza.
- La teoria di Leroi-Gourhan suggerisce che la liberazione della mano ha consentito lo sviluppo del linguaggio, collegando utensili e parola.
diffusione dei gruppi umani e adattamento
le prime culture primitive furono le bande, erano costituite da 20/30 individui in cui vigeva l'uguaglianza e la cooperazione, non vi era divisione del lavoro, ed erano nomadi guidati a seconda delle circostanze da individui abili e autorevoli e vi era libertà in entrata e in uscita; questi gruppi si basavano sull'economia di raccolta: caccia, pesca e raccoglimento di prodotti della terra ferma.Con la rivoluzione agricola (10 mila anni fa) compare l'allevamento, l'orticultura, l'agricoltura, la scrittura e conseguentemente aumenta la divisione del lavoro con la comparsa di società stratificate e colentralizzazione politica.
Fino alla rivoluzione industriale europea della fine del 18 secolo l'umanità si è sempre basata sull'economia raccoglitrice e sull'economia acquisitiva. Dalla rivoluzione industriale in poi si ha uno sviluppo dell'Occidente basata su un'economia produttiva all'insegna del profitto monetario.