Concetti Chiave
- La validità interna si concentra sul controllo delle inferenze causali, assicurando che i risultati non siano influenzati da variabili non considerate.
- La validità di costrutto verifica la conformità tra i risultati e le teorie esistenti, chiedendosi se altre teorie potrebbero spiegare gli stessi risultati.
- La validità esterna valuta la capacità delle relazioni causali di mantenersi stabili nel tempo e attraverso diversi contesti.
- La validità statistica riguarda la correttezza delle inferenze statistiche, includendo la possibilità di errori di I e II tipo.
- Gli errori statistici possono derivare da sovra o sotto stima degli effetti, influenzando la conclusione delle ipotesi testate.
Validità interna e controllo
Ci sono quattro livelli di validità:
- validità interna --> controllo: validità delle inferenze riguardanti la co-variazione (come i dati co-variano con le nostre variabili indipendenti) osservata fra trattamento e misura in cui essa rifletta un’effettiva relazione causale indipendente da variabili diverse da quelle di cui si studia il rapporto.
- validità di costrutto --> conformità tra risultati e teoria: validità delle inferenze sulla relazione fra costrutti di alto livello e risultati (esiste un’altra teoria che avrebbe predetto gli stessi risultati? Se la risposta è sì va presa in considerazione).
- validità esterna --> oggettività: validità delle inferenze riguardo alla stabilità della relazione causale nel tempo e nello spazio (persone diverse nelle stesse circostanze portano alle stesse osservazioni?)
- validità statistica --> test di ipotesi: validità delle inferenze sulla relazione statistica tra trattamento e misura del comportamento.
In particolare, per quanto riguarda la validità statistica, possono esserci 2 tipi di errori:
- I tipo: si sceglie l’ipotesi sostantiva (causa-effetto) quando è vera l’ipotesi nulla
- II tipo: si sceglie l’ipotesi nulla quando è falsa.
Un altro tipo di errore, più generale consiste nel sovrastimare un effetto oppure sottostimarlo.