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Le prove invalsi superiori 2017 si confermano di nuovo come uno degli avvenimenti scolastici più irriverenti. Il test di valutazione, che anche quest'anno ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori, si è trasformato in un evento ricco di divertimento e ilarità. Battute e boicottaggi ironici l'hanno fatta da padrone.

E' su Twitter che già dalle primissime ore della mattina sono iniziate a circolare le prime fotografie e i primi commenti delle prove da parte degli studenti, sull'hastag #Invalsi2017, diventato di tendenza a poche minuti dall'inizio dei test in tutta Italia. Noi di Skuola.net abbiamo raccolto in giro sul social i contenuti più divertenti, per farvi capire un po' che aria tira, e farvi conoscere gli argomenti più gettonati delle prove invalsi 2017.

Non perderti l'intervento di Daniele Grassucci, co-founder di Skuola.net su Radio24 sull'ironia social

Ascolta "Invalsi 2017: l'ironia sui social - Radio24 - Daniele Grassucci - 09052017" su Spreaker.

Le serie tv sbarcano sulle prove Invalsi 2017

Il personaggio mainstream del momento è Hannah Baker la protagonista della serie Tredici (13 Reasons Why), amatissima dagli adolescenti. Nelle domande del test di Matematica infatti è spuntata una certa Anna, e sono stati in tantissimi a interpretare quel nome con la protagonista di una serie cult del momento

L'album pubblicato sulla pagina Facebook di Skuola.net con i contenuti più divertenti delle prove Invalsi 2017

Non si è risparmiata ironia neanche su un'altro nome apparso tra le pagine dei test: quello di Marcella. La povera sventurata infatti è stata additata come poco attenta alle offerte dei piani tariffari. In moltissimi hanno commentato che forse la ragazza era occupata ad ascoltare le cassette di Hannah

Invalsi 2017: nel fascicolo di Italiano spuntano i gufi di Harry Potter

E se le serie tv non bastano, anche i film si intrufolano nei test. Il fascicolo "sotto accusa" questa volta è quello di Italiano, dove sarebbe spuntato un gufo, relativo ad un articolo del Corriere della Sera, ovviamente l'ironia l'ha fatta da padrone e il riferimento è subito andato al maghetto più amato di sempre: Harry Potter