
E c'è anche chi, come gli alunni della scuola primaria e quelli del secondo superiore, svolge le Prove INVALSI. Le prove sono iniziate il 5 maggio: ad aprire le danze sono stati gli studenti di quinta elementare, gli unici della primaria a sostenere la Prova d'inglese. Si prosegue poi il 6 maggio con la prova di italiano per la seconda e quinta elementare per poi concludere il 9 maggio con la prova di matematica. Ma in cosa consistono le Prove per gli alunni della primaria? Scopriamolo insieme.
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Qual è la struttura delle Prove INVALSI della scuola primaria
Ogni anno a maggio gli studenti delle classi quinte e seconde della scuola primaria si cimentano nelle Prove INVALSI. A differenza delle classi superiori, gli studenti di questo grado di scuola svolgono il test interamente in formato cartaceo. Scopo delle Prove è quello di misurare la reale preparazione degli studenti circa gli argomenti didattici somministrati nel test e studiati durante l'anno scolastico. Niente ansie e preoccupazioni quindi, ma non per questo significa presentarsi impreparati il giorno delle Prove. Per questo il portale “INVALSI Open” mette a disposizione una serie di simulazioni con cui gli studenti possono esercitarsi.
Come funziona la Prova di Italiano
La Prova INVALSI di Italiano della scuola primaria si articola in due parti: una parte di comprensione della lettura e una di riflessione sulla lingua. Per i soli studenti di seconda inclusi nel campione nazionale, la prova di comprensione è seguita da un test di velocità di lettura, il cui risultato non incide tuttavia sul punteggio. La struttura della Prova per le classi seconde e quinte è molto simile, ma varia per il tempo a disposizione. La Prova della classe seconda è in formato cartaceo e dura 45 minuti, più altri 15 minuti di tempo aggiuntivo per allievi disabili o con DSA. La Prova della classe quinta è in formato cartaceo e dura invece 75 minuti, più 10 minuti per rispondere ai quesiti del questionario studente. Sono previsti poi ulteriori 15 minuti di tempo aggiuntivo per allievi disabili o con DSA.
Come funziona la Prova di Matematica
La Prova di Matematica della scuola primaria è volta a misura le conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche che consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. E anche qui l'unica differenza sostanziale riscontrata, tra la Prova delle classi seconde e quella delle classi quinte, sta nel tempo. La Prova della classe seconda, in formato cartaceo, dura 45 minuti, più altri 15 minuti di tempo aggiuntivo per allievi disabili o con DSA. La Prova della classe quinta, in formato cartaceo, dura 75 minuti, più 10 minuti per rispondere ai quesiti del questionario studente. Sono previsti poi ulteriori 15 minuti di tempo aggiuntivo per allievi disabili o con DSA.