Concetti Chiave
- Max Weber identifica l'agire sociale come un comportamento dotato di senso e orientato verso altri individui, spiegandolo attraverso un procedimento interpretativo.
- Weber definisce quattro tipi di agire sociale: razionale rispetto allo scopo, razionale rispetto al valore, affettivo e tradizionale.
- L'agire razionale rispetto allo scopo è un comportamento orientato alla valutazione dei mezzi più adeguati per raggiungere un obiettivo specifico.
- La razionalizzazione della vita sociale è vista da Weber come l'essenza della modernità e del capitalismo, influenzando metodi di produzione e strutture culturali.
- La "gabbia d'acciaio" è una metafora di Weber per descrivere la limitazione delle possibilità umane in un mondo burocratizzato e razionale.
Indice
L'oggetto della sociologia secondo Weber
Nel saggio Alcune categorie della sociologia comprendente (1913), Weber indica l’oggetto specifico della sociologia nell’uniformità dell’agire umano quale emerge nei comportamenti dotati di senso e orientati verso altri individui:
La sociologia [...] deve designare una scienza la quale si propone di intendere, in virtù di un procedimento interpretativo, l’agire sociale, e quindi di spiegarlo casualmente nel suo corso e nei suoi effetti. Inoltre,per “agire" si deve intendere un atteggiamento umano (sia esso un fare o un tralasciare o un subire, di carattere esterno o interno) se e in quanto l'individuo clic agisce o gli individui che agiscono congiungono a esso un senso soggettivo. Per agire sociale si deve però intendere un agire che sia riferito - secondo il suo senso, intenzionato dall’agente e agenti - all’atteggiamento di altri individui, e orientato nel suo corso in base a questo.
I quattro fondamenti dell'agire sociale
Da questa delimitazione derivano poi (in Economia e società, 1922) i quattro fondamenti che determinano l’agire sociale:
Come ogni agire, anche l’agire sociale può essere determinato: 1) in modo razionale rispetto allo scopo - da aspettative dell’atteggiamento di oggetti del mondo esterno e di altri uomini, impiegando tali aspettative come “condizioni” o come “mezzi" per scopi voluti e considerati razionalmente, in qualità di conseguenza; 2) in modo razionale rispetto al valore - dalla credenza consapevole nell’incondizionato valore in sé - etico, estetico, religioso, o altrimenti interpretabile — di un determinato comportamento in quanto tale, prescindendo dalla sua conseguenza; 3) affettivamente - da affetti e da stati attuali del sentire; 4) tradizionalmente — da un’abitudine acquisita.
L’essenziale, perché ci sia relazione sociale, è che entrambe le parti che agiscono attribuiscano un minimo di senso comune al loro agire. L’agire razionale rispetto alla scopo è un agire orientato sulla base della valutazione dei mezzi più adeguati per raggiungere un certo scopo.
La razionalità formale e la modernità
Va precisato che Weber lo intende come la formulazione di una razionalità puramente formale; una sorta di punto di riferimento ideale per l’agire, che nella realtà non si realizza mai, o quasi. La razionalità formale è dunque, in termini un po’ più tecnici, un costrutto idealtipico, un criterio per misurare le varie forme di agire sociale in base alla maggiore o minore vicinanza al tracciato ideale, come deviazioni dalla norma (puramente razionale, quindi irreale, per così dire).
La gabbia d'acciaio di Weber
Max Weber individua nella razionalizzazione della vita sociale l’essenza della modernità e del capitalismo. L’ordine economico moderno è legato alle condizioni tecniche ed economiche della produzione meccanica. I metodi di produzione, i rapporti sociali e le strutture culturali tradizionali vengono sostituiti da procedure sistematiche, precise e calcolate razionalmente. Ciò determina le nostre vite come un destino ineluttabile, che minaccia di rinchiuderci in una “gabbia d’acciaio’’. La metafora della gabbia è una delle immagini di Weber più torti per descrivere la condizione umana in un mondo burocratizzato, dotato di una propria autonomia che sfugge alla capacità di controllo delle persone. Ciò equivale a delineare quanto le opportunità e le possibilità umane siano limitate da un mondo dominato dalla razionalità strumentale, orientata esclusivamente verso la realizzazione di scopi pratici con la massima efficienza.
Domande da interrogazione
- Qual è l'oggetto specifico della sociologia secondo Weber?
- Quali sono i quattro fondamenti che determinano l'agire sociale secondo Weber?
- Come Weber definisce l'agire razionale rispetto allo scopo?
- Cosa rappresenta la "gabbia d'acciaio" nella teoria di Weber?
- Qual è l'essenza della modernità e del capitalismo secondo Weber?
Weber indica che l'oggetto specifico della sociologia è l'uniformità dell'agire umano, che emerge nei comportamenti dotati di senso e orientati verso altri individui.
I quattro fondamenti sono: 1) razionale rispetto allo scopo, 2) razionale rispetto al valore, 3) affettivamente, e 4) tradizionalmente.
L'agire razionale rispetto allo scopo è orientato sulla base della valutazione dei mezzi più adeguati per raggiungere un certo scopo, formulando una razionalità puramente formale.
La "gabbia d'acciaio" è una metafora usata da Weber per descrivere la condizione umana in un mondo burocratizzato, dove la razionalità strumentale limita le opportunità e possibilità umane.
L'essenza della modernità e del capitalismo è la razionalizzazione della vita sociale, dove l'ordine economico moderno è legato a procedure sistematiche e calcolate razionalmente.