Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • Skinner distingue tra comportamenti rispondenti, innescati da stimoli specifici, e comportamenti operanti, che agiscono attivamente sull'ambiente.
  • I comportamenti operanti non dipendono da uno stimolo antecedente, ma da stimoli successivi che rafforzano la risposta tramite rinforzo.
  • La maggior parte dei comportamenti umani, come parlare e camminare, sono considerati operanti perché non provocati da stimoli specifici.
  • Il rinforzo è essenziale per i comportamenti operanti, come dimostrato dall'esperimento del topo che preme una leva per ottenere cibo.
  • Il condizionamento operante differisce dal condizionamento classico per l'influenza parziale di condizioni stimolo su comportamenti non determinati da stimoli.

Indice

  1. Tipi di comportamenti secondo Skinner
  2. Comportamenti operanti e rinforzo

Tipi di comportamenti secondo Skinner

Skinner individua due tipi di comportamenti:

- I comportamenti rispondenti, provocati da uno stimolo a cui segue una risposta automatica (elicitata) e che vengono appresi in base ai processi del condizionamento classico pavloviano.

- I comportamenti operanti, che operano invece in forma attiva sull’ambiente e che determinano in esso delle conseguenze.

Comportamenti operanti e rinforzo

In questo caso non vi è alcuno stimolo specifico antecedente che determina il comportamento ma la risposta è emessa dall’organismo ed è associata a stimoli posteriori che hanno la funzione di rinforzare – attraverso l’incremento della frequenza – l’emissione della risposta stessa. Secondo Skinner la maggior parte dei comportamenti umaniparlare, camminare, giocare - sono operanti, nel senso che non sono provocati da stimoli. Tuttavia, i comportamenti operanti, pur non essendo determinati da stimoli ne subiscono comunque un’influenza parziale, condizionata: “[…] il comportamento operante che consiste nel tentare di raggiungere il cibo […] non è provocato semplicemente dalla vista del cibo, ma dipende altresì dal grado di fame, dalle circostanze sociali presenti,nonché da svariate altre condizioni stimolo. Sotto questi aspetti il condizionamento

operante si differenzia dal comportamento rispondente; un esempio di comportamento rispondente è quello che consiste nel ritirare di scatto la mano da un fornello o da una stufa che scotta, atto, questo, che regolarmente viene provocato pressoché senza l’intervento di una qualunque altra condizione”.

Il rinforzo gioca un ruolo cruciale nell’attuazione di comportamenti operanti. Un topo di laboratorio, ad esempio, impara a esercitare una pressione su una leva non perché la vede o la tocca ma solo se, dopo averla premuta, riceve come ricompensa il cibo. L’organismo, in altri termini, non risponde a stimolazioni visive o tattili ma opera sull’ambiente utilizzando le proprie risposte come strumenti di modificazione dell’ambiente stesso. La leva è lo stimolo discriminativo che indica al topo la risposta operativa del premere e il cibo è il rinforzatore della risposta.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due tipi di comportamenti identificati da Skinner?
  2. Skinner identifica i comportamenti rispondenti, provocati da uno stimolo specifico, e i comportamenti operanti, che agiscono attivamente sull'ambiente e sono influenzati da rinforzi.

  3. Come si differenziano i comportamenti operanti dai comportamenti rispondenti?
  4. I comportamenti operanti non sono provocati da stimoli specifici ma sono influenzati da rinforzi, mentre i comportamenti rispondenti sono elicitati da stimoli specifici senza l'intervento di altre condizioni.

  5. Qual è il ruolo del rinforzo nei comportamenti operanti secondo Skinner?
  6. Il rinforzo è cruciale nei comportamenti operanti, poiché aumenta la frequenza della risposta emessa dall'organismo, come nel caso del topo che preme una leva per ricevere cibo.

Domande e risposte