Concetti Chiave
- Lo studio è una competenza che collega le fonti del sapere con la capacità della persona di trasformarle in conoscenze organizzate.
- Essere consapevoli dei confini del sapere consente di intersecare le fonti e di evitare di rimanere intrappolati nei contenuti senza uscita.
- Competenze strategiche nello studio includono sospendere l'immersione, pianificare e adattare le azioni secondo la rilevanza e difficoltà dei contenuti.
- Le abilità di studio sono trasversali e devono essere applicate con flessibilità a seconda del contesto e della disciplina.
- Diventare studenti strategici permette di sviluppare talenti e ruoli professionali attraverso curiosità, adattabilità e apprendimento continuo.
Il ruolo dello studio
Lo studio può essere considerato come una competenza atta ad avvicinare ed a connettere le fonti del sapere con le possibilità della persona di trovare la chiave per accedere alle fonti stesse. Lo studio infatti richiede l'impiego di abilità che consentono di trovare i confini, le linee di demarcazione che rischiano di passare inosservate, di non essere prese in considerazione, in quando spesso ci si concentra su ciò che è dentro al confine oppure su ciò che resta fuori.
In questo modo si perde di vista, oppure si dà per scontato, che anche il confine ha una propria struttura, anzi, è proprio questo che determina la possibile intersezione tra le fonti del sapere, e la loro trasformazione in conoscenze organizzate ed elaborate da parte della persona che impara. Che cosa vuol dire tutto questo? Leggere, comprendere, imparare a memoria, farsi delle domande, risolvere problemi, prendere decisioni, applicare strategie, sono ingredienti che abbiamo imparato a utilizzare mediante l'esperienza, costruendo così un repertorio di procedure che applichiamo con uno stile del tutto personale. Ciò avviene in modo automatico; il rischio è quello di restare prigionieri dei contenuti e imboccare vie senza uscita.Competenze sul confine
Saper stare sul confine significa avere una competenza consapevole di come sospendere l'immersione, stimare le condizioni e le risorse necessarie, pianificare il modo di procedere, svolgere ogni singola attività chiedendosi quali abilità mettere in gioco rispetto alla natura dei contenuti, alla loro rilevanza e difficoltà, individuare l'attività, osservare gradualmente il percorso intrapreso e i risultati che via via si conseguono, al fine di riorientare continuamente le azioni verso il traguardo individuato. Esplorare le caratteristiche di questo confine, far proprie le sue regole e metterle in gioco in maniera intenzionale, è un altro modo per farsi un'idea di cosa significhi avere abilità di studio e soprattutto comprendere e sperimentare la loro funzione. E' vero poi che ogni disciplina ha la propria prerogativa, proprie caratteristiche e di conseguenza necessita di uno specifico approccio allo studio, ma le abilità impiegate, seppur da applicare con flessibilità e da calare e agire nello specifico contesto, sono sempre le stesse, sono cioè trasversali rispetto alle funzioni dello studio.
Evoluzione e adattabilità
Per concludere, l'evoluzione continua della realtà in cui siamo immersi e i cambiamenti che ne derivano, richiedono da parte nostra curiosità, assunzione di rischio, flessibilità, adattabilità, senso critico e capacità di mettere in gioco il nostro repertorio di competenze, facendo interagire il mondo esterno con i nostri processi di apprendimento continuo. Ecco la ragione per cui divenire studenti strategici è un modo per focalizzare i propri talenti verso l'individuazione e lo sviluppo dei ruoli che si potranno assumere nella vita professionale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza di diventare studenti strategici?
- Cosa significa "stare sul confine" nello studio?
- Quali abilità sono necessarie per uno studio efficace?
- Come influisce l'evoluzione della realtà sul nostro modo di studiare?
Diventare studenti strategici è fondamentale per connettere le fonti del sapere con le proprie capacità, permettendo di trasformare le informazioni in conoscenze organizzate e applicabili nella vita professionale.
"Stare sul confine" significa avere la competenza di sospendere l'immersione nei contenuti, stimare risorse e condizioni, pianificare e osservare il percorso di apprendimento per riorientare le azioni verso il traguardo.
Le abilità necessarie includono leggere, comprendere, memorizzare, risolvere problemi, prendere decisioni e applicare strategie, tutte da utilizzare in modo flessibile e adattabile al contesto specifico.
L'evoluzione continua della realtà richiede curiosità, assunzione di rischio, flessibilità, adattabilità e senso critico, spingendoci a interagire con il mondo esterno attraverso un apprendimento continuo e strategico.