Concetti Chiave
- I membri della scuola di Francoforte, provenienti da famiglie borghesi, analizzano la figura dell'imprenditore come simbolo di autorità e morale borghese.
- L'avvento del capitalismo e dei fascismi provoca, secondo Horkheimer, una crisi morale e una riduzione dell'autonomia individuale, una volta basata sull'autorità paterna.
- Nel loro studio "Studi sull’autorità e la famiglia" (1936), esplorano come il concetto di autorità venga interiorizzato nei bambini tramite la figura paterna, influenzati dalle teorie di Freud.
- La ricerca evidenzia il legame tra cambiamenti economici/politici e la trasformazione delle strutture familiari, come il passaggio da un capitalismo familiare a uno monopolistico.
- La disgregazione dell'autorità paterna è vista come conseguenza delle trasformazioni sociali dal modello borghese ottocentesco a quello capitalistico novecentesco.
Origini borghesi e autorità paterna
I membri della scuola di Francoforte erano tutti di origine borghese: il padre di Walter Benjamin era un mercante d’arte; il padre di Max Horkheimer un industriale, quello di Adorno un commerciante di vino: l’origine sociale spiega il loro interesse per la figura dell’imprenditore padre di famiglia, la fonte dell’autorità e della morale borghese secondo il modello che si afferma in Europa nell’Ottocento. La crisi di questo modello, determinata dall’avvento del capitalismo, e poi dei fascismi, porta, secondo lo stesso Horkheimer, a una crisi morale e a un indebolimento dell’autonomia individuale, il cui fondamento era infatti l’autorità paterna.
Studi sull'autorità e la famiglia
In particolare, negli anni in cui la sede della loro attività fu Parigi, i ricercatori della scuola di Francoforte realizzarono uno studio intitolato Studi sull’autorità e la famiglia (1936), nel quale si delinea il processo di acquisizione interiore del concetto di autorità che si svolge gradualmente e in modo inconscio (qui si coglie l’influenza di Freud) nel bambino per la mediazione esercitata della figura autoritaria del padre. L’interesse di questa ricerca sta nel nesso che in essa si stabilisce tra i cambiamenti delle più ampie strutture sociali di tipo economico e politico (per esempio il passaggio da un capitalismo imprenditoriale e familiare a un capitalismo monopolistico e organizzato, e poi al fascismo) e i cambiamenti di istituzioni più localizzate come la famiglia. La disgregazione dell’autorità paterna entro l’istituzione familiare appare allora come legata ai cambiamenti economici e politici in atto nel passaggio dal mondo borghese dell’Ottocento a quello capitalistico del Novecento.