Alessia.pi
Erectus
1 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Le menti giovani apprendono meglio quando iniziano presto, poiché l'apprendimento tardivo è più lento e faticoso.
  • Un unico precettore è preferibile per l'educazione, poiché garantisce un metodo di insegnamento coerente.
  • I genitori dovrebbero stimolare nei figli l'interesse per lo studio, lodando le persone colte e il maestro.
  • Le scuole dovrebbero essere ambienti piacevoli e stimolanti, con spazi luminosi e decorati per suscitare interesse.
  • La presenza di giardini e aree di svago esterne rende la scuola un luogo attraente per gli scolari.

Primo principio – la natura inizia dalla privazione ; infatti le menti più giovani apprendono meglio il sapere che viene trasmesso loro, poiché più tardi inizia l’apprendimento, più esso avrà un’andatura lenta e faticosa. Inoltre il fanciullo deve essere educato da un unico precettore, poiché è improbabile che più maestri abbiano lo stesso metodo, come espresso nella Didattica magna.
Secondo principio – La natura predispone la materia a desiderare la forma ; è sbagliato costringere i fanciulli all’ apprendimento , mentre i genitori hanno il compito di far nascere nel proprio figlio l’interesse e la motivazione allo studio, lodando le persone colte e soprattutto il maestro che educa i propri figli.

Inoltre la scuola, oltre ad essere una proposta coinvolgente per lo scolaro , deve essere anche piacevole alla vista: essa infatti dovrà rispondere a dei prerequisiti : un luogo luminoso, pulito e con le pareti abbellite da dipinti, effigi, mappe e tutto ciò che possa suscitare interesse nel bambino. All’esterno invece la scuola dovrà esser provvista di luoghi di svago e giardini con alberi e fiori ; se la scuola risponderà a questi prerequisiti , gli scolari ci andranno con molto interesse.

Domande e risposte