Concetti Chiave
- Comenio critica l'enciclopedismo confuso nelle scuole, dove si accumulano nozioni senza ordine o metodo.
- La confusione scolastica deriva dal tentativo di riempire le menti con troppe informazioni, ignorando i limiti degli alunni.
- Condanna il particolarismo nelle discipline e nell'insegnamento, che porta a una conoscenza frammentaria e disconnessa.
- Comenio sottolinea la mancanza di collegamenti interdisciplinari, che lascia gli studenti confusi e disorientati.
- L'approccio educativo frammentato impedisce agli studenti di comprendere appieno le materie complesse.
- Contro l’enciclopedismo
Critica all'enciclopedismo
Oltre al verbalismo e al formalismo Comenio individuò un altro “errore didattico” abbastanza comune : l’enciclopedismo confuso, ovvero un’unione forzata, senza ordine ne metodo e senza tener conto dei limiti di ciascun alunno. Egli scrive infatti che nella scuola prevale la confusione poiché c’è tendenza ad ammassare quante più nozioni possibili nella mente dei giovani scolari, quasi a voler colmare con le nozioni delle teste considerate altrimenti vuote.
- Contro il particolarismo
Condanna del particolarismo
Dopo aver condannato sia l’enciclopedismo che di conseguenza il Mnemonismo, Comenio procedette accusando sia il particolarismo nelle singole discipline sia nelle attività di insegnamento, poiché le prime venivano smembrate e divise in particolari frammentari, fini a se stessi, mentre le seconde, a causa della precedente frammentazione , mancavano di congiungimenti e raccordi interdisciplinari: scrive infatti il pedagogista che le varie materie venivano insegnate in una maniera non corretta poiché insegnate senza collegamenti con le altre e fini a se stesse, che quindi causavano nello studente un senso di stordimento, poiché l’alunno si trova dinanzi alla dialettica, alla retorica, ai commenti e a tutto quanto di più complesso senza capirne realmente nulla.