Concetti Chiave
- L'adolescenza è un periodo di transizione tra dipendenza infantile e responsabilità adulta, tipicamente dai 11 ai 22 anni nei paesi occidentali.
- Si divide in tre fasi: preadolescenza (11-13 anni), adolescenza (14-17 anni) e giovinezza (18-20 anni), ognuna caratterizzata da specifici cambiamenti e sfide.
- Durante l'adolescenza, si verifica una crisi dei vecchi ruoli familiari, con gli adolescenti che cercano una nuova identità personale.
- La crisi adolescenziale è vista come un'opportunità di crescita, con un passaggio dal bisogno di essere amati alla capacità di amare.
- La ribellione e la trasgressione, come il piercing, sono manifestazioni comuni del desiderio di indipendenza dagli adolescenti.
Il periodo dell'adolescenza
Nei paesi occidentali si ritiene che il periodo dell’adolescenza inizia dai 11 anni sino ai 20 o addirittura ai 22.
Questi anni sono considerati un periodo di transizione tra la fase di dipendenza infantile e la responsabilità adulta. L’adolescenza si divide in tre fasi:
-Preadolescenza (11-13): è il periodo in cui avviene lo sviluppo corporeo e anche dei cambiamenti mentali;
-Adolescenza (14-17): è il periodo in cui si è in ricerca di una nuova identità e la maggior parte del tempo viene trascorso con gli amici;
-Giovinezza (18-20): vengono prese decisioni che influenzano il futuro.
La crisi adolescenziale
Durante l’adolescenza, i vecchi ruoli e le realtà di riferimento (famiglia) entrano in crisi.
L’adolescente acquisisce un’identità personale della propria vita passando dal bisogno di essere amato all’amare, di essere protetto a proteggere.
Ma la crisi non deve essere vista come una patologia ma come un occasione di crescita.
Identità e ribellione
L’adolescente ora ha bisogno di una propria identità e si sente minacciato dalla possessività che li offrono i loro genitori e questo influisce spesso a conseguenze di ribellione e trasgressione (un esempio di trasgressione giovanile molto noto nei nostri giorni è il piercing).
