Concetti Chiave
- Nel Romanticismo, lo spazio diventa un riflesso soggettivo dei sentimenti, come nei paesaggi che esprimono l'animo di Jacopo Ortis di Foscolo.
- Nei romanzi storici, contesto geografico e cronologico sono ricostruiti con precisione per supportare la narrazione, come ne I Promessi Sposi di Manzoni.
- Il Verismo presenta la realtà in modo oggettivo, mostrando l'influenza degli ambienti sociali ed economici sugli individui.
- Nei Malavoglia di Verga, la vita dei pescatori di Aci Trezza è descritta con un linguaggio che riflette autenticamente il loro modo di esprimersi.
- La narrativa verista utilizza una prospettiva "dall'interno" per rappresentare fedelmente la vita quotidiana e i suoi conflitti.
Indice
Rivoluzione Romantica nella Rappresentazione
Nel XIX secolo, con il Romanticismo, si assiste ad una vera e propria rivoluzione nella rappresentazione dello spazio, che viene interpretato in chiave fortemente soggettiva, come espressione visiva, diretta, di sentimenti e stati d’animo. In questo passo, tratto dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo (1778-1827), il giovane Jacopo ritrova nel paesaggio aspro e desolato che Io circonda un perfetto corrispettivo del suo animo infelice e disilluso.
Precisione Storica nei Promessi Sposi
In un romanzo storico i personaggi agiscono in un contesto ben identificabile sia dal punto di vista geografico che da quello cronologico, che viene ricostruito fedelmente in tutti i suoi aspetti, sociali, politici e materiali. Nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni (1785-1873) i luoghi e gli ambienti sono sempre descritti con grande precisione, perché risultano indispensabili per la comprensione della vicenda di Renzo e Lucia.
Verismo e la Realtà Sociale
Con la corrente del Verismo la narrativa mira a fotografare la realtà, mostrando, attraverso un’analisi impietosa e spassionata, l’influenza che l’ambiente sociale ed economico esercita sul carattere, il comportamento e il destino degli individui. Nei Malavoglia Giovanni Verga (1840-1922) rappresenta il mondo dei pescatori di Aci Trezza, un paesino della Sicilia, attraverso una suggestiva prospettiva “dall’interno”: la tempesta che porterà alla rovina la famiglia dei Malavoglia è infatti descritta attraverso un linguaggio mimetico, che riproduce il modo di esprimersi degli abitanti del paese.