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Decadentismo, simbolismo e estetismo
Decadentismo
1883, Francia
“Le chat noir” il gatto nero, una rivista letteraria che introduce il movimento decadentista.
Precursore: Paul Verlaine con “Langueur” (languore) un sonetto in cui paragona il suo stato d’animo all’impero romano poco prima della sua caduta, uno stato d’animo immerso nella noia e nel vuoto, capace solo di esercitazioni letterarie che sono vuote di senso stato d’animo diffuso nella cultura del tempo.
Il decadentismo si diffonde già nel periodo in cui Verga pubblica le sue novelle mettendo in crisi la fiducia nel progresso e nella scienza. I decadentisti, infatti preferiscono rappresentare l’IGNOTO e l’INCONSCIO, poiché è qualcosa che agisce dentro di noi senza poterlo governare con la ragione.
(Vedi file allegato)
Simbolismo
- Rappresentano la realtà attraverso i simboli grazie alla loro straordinaria sensibilità.
- Tendenza letteraria interna al Decadentismo, secondo la quale la realtà è soltanto apparente e va interpretata. Privilegia gli aspetti indefiniti e vaghi.
- Ogni forma visibile è simbolo di qualcosa di più profondo che sta al di là.
- Poeta maledetto, che viola tutti i valori e gli schemi della società, che sceglie il male e si accontenta di una vita misera, vagabonda, sregolata, condotta sino all’estremo limite dell’autoannientamento attraverso il vizio della carne, l’uso dell’alcool e delle droghe. L’artista è affascinato dal proibito ed è sensibile. EMARGINATO SOCIALE. RIBELLE: è a disagio nella realtà contemporanea, la rifiuta e con essa i suoi valori e le sue convinzioni. (BAUDELAIRE)
- Poeti veggenti, capaci di spingere lo sguardo dove l'uomo non vede più nulla, di rivelare l'assoluto.
- Poeta dandy, Colui che riesce a tirar fuori quello che ha dentro e si distacca dalla società, si sente superiore, ha una vita senza regole (poeta veggente come Baudelaire).
(Vedi anche file allegato)
Estetismo
Fa della bellezza il valore supremo
- Quella che esprimono i grandi capolavori
- Bellezza come valore assoluto
- Condizione principale dell’arte e dell’artista
- << Il verso è tutto >>
L’esteta vuol fare della propria vita un’opera d’arte
- Seguire unicamente l’erte del bello UNICO VALORE DA PRATICARE
- L’esteta è un immorale
- L’esteta è edonista ricerca il piacere che può derivare dall’arte ma anche dalla carne
- Si sente superiore agli altri, disprezza l’uomo comune e per questo si isola EMARGINATO.
- Non può incidere sulla realtà appunto perché è un emarginato e quindi non può avere un ruolo propositivo nella società.
D'Annunzio
Breve spiegazione del romanzo <<Il Piacere>>, della sua vita e della sua filosofia nel file allegato.
Spesso la coscienza degli artisti era ALTERATA. Essi avevano allucinazioni a causa
dell’uso di alcol e di droghe, ma è proprio attraverso questa che si può trarre il
senso profondo delle cose.
ANALOGIA ( mettere in relazione cose che apparentemente sono distinte, quindi non
hanno nulla in comune, ma alla fine si rivelano legate)
Tutte le cose sono legate tra loro da misteriosi legami
La visione decadente propone una somiglianza tra io e mondo, tra soggetto e
oggetto. Una corrente profonda li unisce al di là della realtà, in una zona in cui
l’individualità scompare e si fonde con il tutto. ( può entrare in sintonia con le
cose)
SIMBOLISMO
Rappresentano la realtà attraverso i simboli grazie alla loro straordinaria
sensibilità.
Tendenza letteraria interna al Decadentismo, secondo la quale la realtà è
soltanto apparente e va interpretata. Privilegia gli aspetti indefiniti e vaghi.
Ogni forma visibile è simbolo di qualcosa di più profondo che sta al di là.
POETA MALEDETTO, che viola tutti i valori e gli schemi della società, che sceglie il
male e si accontenta di una vita misera, vagabonda, sregolata, condotta sino
all’estremo limite dell’autoannientamento attraverso il vizio della carne, l’uso
dell’alcool e delle droghe. L’artista è affascinato dal proibito ed è sensibile.
EMARGINATO SOCIALE. RIBELLE: è a disagio nella realtà contemporanea, la rifiuta e
con essa i suoi valori e le sue convinzioni. (BAUDELAIRE)
POETI VEGGENTI, capaci di spingere lo sguardo dove l'uomo non vede più nulla, di
rivelare l'assoluto.
DANDY,
POETA Colui che riesce a tirar fuori quello che ha dentro e si distacca dalla
società, si sente superiore, ha una vita senza regole (poeta veggente come
Baudelaire).
SPLEEN disagio esistenziale(corrispondente della NOIA scapigliata), vuoto,
mancanza, malinconia e sofferenza per la situazione che gli artisti vivono, ma che
eleva a privilegio.
L’ALBATRO – BAUDELAIRE pag. 288
Conflitto tra intellettuale e società: L’albarto con le sue enormi ali, domina l’aria,
ma quando si posa a terra risulta goffo e ridicolo. È un’allegoria del poeta che
ha le grandi ali della nobiltà spirituale, delle capacità intellettuali, sensibilità,
fantasia che gli permettono di spaziare nella poesia, ma una volta mescolato
con la gente comune, si sente inadatto e si trasforma in oggetto di scherno.
Diversità e inettitudine dell’artista: in una società che ha come valori l’utile,
l’interesse, il profitto e che trasforma anche l’opera d’arte in merce, l’artista
appare diverso e inadatto alla vita comune, venendo considerato inutile e
improduttivo, non è più venerato come in antichità, egli non riesce ad integrarsi
Concezione romantica del poeta: egli è dotato di una sensibilità estrema che lo
rende un essere superiore.
ROMANZO NATURALISTA ROMANZO DECADENTE
Realtà pervasa dal mistero e
Uso della ragione per dall’ignoto, non si può conoscere
conoscere la verità IDEOLOGIA la verità tramite la ragione
Basato su una serie di fatti Basato su una trama
oggettivi e logici scarna, costituita da eventi
INTRECCIO soggettivi
Pluralità di personaggi e la Tende a concentrarsi su un unico
PERSONAGGI
psicologia è in relazione con protagonista con psicologia
l’ambiente sociale e i fattori complessa
Descritti gli aspetti che
Descritto in modo ereditari
AMBIENTAZIONE permettono di precisare la
oggettivo e dettagliato psicologia del personaggio
Legati alla realtà sociale Legati all’irrazionale
TEMI
contemporanea
ESTETISMO
Fa della bellezza il VALORE SUPREMO
Quella che esprimono i grandi capolavori
Bellezza come valore assoluto
Condizione principale dell’arte e dell’artista
<< IL VERSO E’ TUTTO >>
L’ESTETA vuol fare della propria vita un’opera d’arte
Seguire unicamente l’erte del bello UNICO VALORE DA PRATICARE
L’esteta è un immorale
L’esteta è edonista ricerca il piacere che può derivare dall’arte ma anche dalla
carne
Si sente superiore agli altri, disprezza l’uomo comune e per questo si isola
EMARGINATO.
Non può incidere sulla realtà appunto perché è un emarginato e quindi non può
avere un ruolo propositivo nella società.
SUPERUOMO ESTETA CHE VUOLE INCIDERE SULLA REALTA’
Evoluzione dell’esteta
Mito non soltanto più di bellezza, ma di energia eroica e attivistica.
D’ANNUNZIO
1 863
nasce a
Pe scara da
un a fa m ig lia
Sfida lo Stato borghe se
capeg gia ndo un a FA SE
m arcia d i ESTET IZZA NTE :
vo lontari a Fium e, frequ enta
m a viene l'unive rsità di
scacciato n el Rom a , fa una
vit
192 0. vita m ond an a e
la vora presso
D elu so dag li esiti giorn ali
m ilitari si ritira
nel Vittoria le a (R O M A N ZO IL
G ardon e e m u ore PIAC ER E)
n el 1 93 8. a
18 9 8-19 1 0
S ettign ano. 189 7, Ro m a.
1 91 0 Fu gg e a Parigi
p er sottrarsi ai Ten ta l'avventura
cred itori p arla m entare prim a
com e deputato
Torn a in Italia allo
scop pio della 1 G M , della destra (e p oi
inizia un'inten sa della sinistra n el
cam pagn a 190 0).
in terventista e nel (FA SE
1 9 18 si arruola com e SU PER O M ISTIC A )
volon tario.
(FAS E
< < N O TTU R N A> > )
Atteggiamento opportunistico, vita inimitabile ed eccezionale.
ROMANZO <<IL PIACERE>>
Atteggiamento duplice:
Sembra aderire all’estetismo, vi è affascinato.
Riesce già a cogliere i vizi e i limiti dell’esteta.
In questo romanzo ci avviciniamo al ROMANZO PSICOLOGICO, in cui viene analizzata a
fondo l’interiorità dei personaggi.