Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Baudelaire è un simbolo di vita anticonformista, influenzando i poeti simbolisti e opponendosi al pensiero borghese dell'800.
  • La sua opera principale, "I fiori del male", esplora l'ossimoro tra bellezza e degrado, cercando di estrarre bellezza dal male e dallo squallore urbano.
  • Temi ricorrenti nelle sue poesie includono la condizione dell'artista moderno, lo spleen, l'amore sensuale, l'alcool e la droga.
  • La poetica delle "corrispondenze" di Baudelaire svela legami nascosti tra profumi, suoni e colori, che solo il poeta può comprendere attraverso l'intuizione.
  • Il suo linguaggio suggerisce stati d'animo e si ispira al Parnassianesimo, non descrivendo direttamente la realtà ma curando la forma poetica.

Indice

  1. Baudelaire e la ribellione borghese
  2. Vita sregolata e relazioni
  3. Opere e controversie letterarie
  4. Temi e ossimori nella poesia
  5. Innovazione e corrispondenze poetiche

Baudelaire e la ribellione borghese

Baudelaire ha costituito un modello di vita per tutti coloro che erano insofferenti nei confronti del modo di pensare della borghesia nella seconda metà dell’ 800 e che conducevano un’esistenza senza regole e anticonformista. Le sue poesie hanno influenzato i poeti simbolisti.

Vita sregolata e relazioni

Egli nasce nel 1821 ed i suoi rapporti con il patrigno sono molto difficili.

A 20 anni, intraprende un viaggio in India; a 21 anni entra in possesso dell’eredità del patrigno e questo gli permette di condurre una vita molto sregolata: ha una relazione molto libera con una mulatta e frequenta gli ambienti in cui si fa uso di droghe pesanti, a tal punto che la madre ottiene di farlo dichiarare incapace di saper gestire i propri beni.

Opere e controversie letterarie

Nel 1857, pubblica una raccolta di poesie “I fiori del male”. A seguito di questo libro, messo sotto sequestro, egli viene processato per oltraggio alla morale e corretto 4 anni dopo viene pubblicato di nuovo, ma corretto.

Nel 1860 pubblica “I paradisi artificiali, un’opera in prosa in cui egli affronta il problema del rapporto fra l’arte e l’uso delle droghe pesanti.

Nel 1864, pubblica un’altra opera: “Lo spleen di Parigi. Nello stesso anno, Baudelaire lascia Parigi, va ad abitare in Belgio, si ammala di sifilide e tre anni dopo, a 46 anni, muore di un attacco di paralisi.

Temi e ossimori nella poesia

La sua opera fondamentale è “I fiori del male”. Il titolo è un ossimoro, cioè un accostamento di un elemento positivo e di un elemento negativo; infatti, i “fiori” ci riportano all’immagine della bellezza mentre il “male” ci fa pensare al degrado e alla corruzione. Il suo animo è in preda ai due sentimenti opposto: da un lato egli aspira alla bellezza ideale mentre dall’altro egli è preso dalla noia dell’esistenza (lo spleen come egli scrive). Attraverso il male, la degradazione totale, lo sregolamento completo dei sensi, egli cerca di ridare alla vita un senso profondo cioè di estrarre la bellezza da tutto ciò che è degrado. In questa ricerca, egli segue un itinerario attraverso lo squallore della città moderna, attraverso il sesso senza limiti, attraverso l’uso di alcool e di droga, attraverso la ribellione contro Dio ed infine attraverso la morte, l’unico elemento che, forse, potrebbe dare la pace all’animo tormentato del poeta.

Innovazione e corrispondenze poetiche

I temi della sua poesia sono:

1. la condizione dell’artista nella vita moderna (Poesia “L’albatro”)

2. lo spleen o noia provocata dall’esistenza

3. l’amore sensuale, affrontato in componimenti poetici che furono giudicati scandalosi

4. il piacere dell’alcool

5. il piacere raggiunto con l’uso della droga

Ma il carattere più innovativo della poesia di Baudelaire è la poetica delle “corrispondenze”, definita nel sonettoCorrispondenze”.

Al di là delle apparenze (la realtà materiale che ci circonda) esiste un mistero. Per questo, la natura è piena di simboli, uniti fra di loro da legami nascosti e profondi che solo il poeta è in grado di comprendere, di collegare e di spiegare, tramite l’analogia o l’intuizione. Infatti esiste un legame (o corrispondenza) fra i profumi, i suoni, i colori (sinestesia = associazione tra due parole che fanno parte di due diversi ambiti sensoriali quali sensazioni uditive, olfattive, tattili, visive, gustative): un colore è associato ad un suono, a un profumo, a un’immagine.

Il linguaggio adoperato non descrive in modo preciso la realtà, ma si limita a suggerire uno stato d’animo. Nonostante questo, Baudelaire cura molto la forma ed in questo egli si ispira al Parnassianesimo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto di Baudelaire sulla ribellione borghese?
  2. Baudelaire ha rappresentato un modello di vita per coloro che erano insofferenti al pensiero borghese nella seconda metà dell'800, conducendo un'esistenza senza regole e anticonformista, influenzando i poeti simbolisti.

  3. Come ha influenzato la vita personale di Baudelaire la sua eredità?
  4. A 21 anni, Baudelaire entra in possesso dell'eredità del patrigno, che gli permette di condurre una vita sregolata, caratterizzata da relazioni libere e frequentazioni di ambienti legati all'uso di droghe pesanti.

  5. Quali controversie ha suscitato la pubblicazione de "I fiori del male"?
  6. "I fiori del male" è stato messo sotto sequestro e Baudelaire è stato processato per oltraggio alla morale; l'opera è stata ripubblicata quattro anni dopo con correzioni.

  7. Quali sono i temi principali delle poesie di Baudelaire?
  8. I temi principali includono la condizione dell'artista nella vita moderna, lo spleen, l'amore sensuale, il piacere dell'alcool e delle droghe, e la poetica delle "corrispondenze".

  9. Cosa rappresenta la poetica delle "corrispondenze" di Baudelaire?
  10. La poetica delle "corrispondenze" suggerisce che la natura è piena di simboli uniti da legami nascosti, che solo il poeta può comprendere e spiegare tramite analogia o intuizione, associando profumi, suoni e colori.

Domande e risposte

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