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Concetti Chiave

  • Charles Baudelaire, nato a Parigi nel 1821, vive un'adolescenza difficile e una vita bohémien dopo aver dissipato l'eredità paterna.
  • Lavora come scrittore, poeta e traduttore, collaborando con varie riviste e traducendo opere di Edgar Allan Poe.
  • Il suo capolavoro, "I fiori del male" (1857), viene accusato di oscenità e ritirato, ma anticipa temi e forme simboliste.
  • Altre opere includono "Lo spleen di Parigi" e "I paradisi artificiali", esplorando la vita quotidiana e l'effetto delle droghe.
  • La sua vita sregolata e i temi controversi delle sue opere lo consacrano come artista "maledetto".

Indice

  1. L'adolescenza e la vita bohémien di Baudelaire
  2. Le opere e le difficoltà creative
  3. Altre opere e la fama postuma

L'adolescenza e la vita bohémien di Baudelaire

Nato a Parigi nel 1821, Charles Baudelaire ha un'adolescenza difficile segnata dalla morte del padre. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, abbandona presto gli studi e inizia una vita sregolata; dopo aver dissipato l’eredità paterna conducendo una vita di lussi e sperperi, si indebita e vive tra soffitte e bettole parigine, come un bohémien, ossia in modo povero e anticonformista.

Le opere e le difficoltà creative

Inizia a collaborare con varie riviste scrivendo articoli, poesie e traduzioni (tra cui quelle delle opere dello scrittore statunitense Edgar Allan Poe), cui si dedica alternando periodi di intenso lavoro ad altri di crisi, nei quali la capacità di tradurre in versi Ie proprie sensazioni sembra abbandonarlo. Tra le cause della sua impossibilità di comporre vi sono innanzitutto la difficoltà di raggiungere quella perfezione di stile a cui ambisce e, secondariamente, Io stato di apatia che segue all’abuso di alcolici e di oppiacei. ll capolavoro indiscusso di Baudelaire è rappresentato dalla raccolta di poesie I fiori del male (1857), accusato dalle autorità di oscenità e presto ritirato dalle librerie. La raccolta, che nell’edizione definitiva del 1861 è suddivisa in sei sezioni (Spleen e ideale, Quadri di Parigi, Il vino, I fiori del male, Rivolta, La morte), è strutturata tra i due poli opposti del desiderio di elevazione spirituale e della degradazione a causa del contatto con un mondo avvertito come ostile ed estraneo; essa inoltre anticipa temi e soprattutto forme che saranno poi sviluppati dai simbolisti .

Altre opere e la fama postuma

Altre opere dello scrittore sono Lo spleen di Parigi, una raccolta di brevi prose (scritte tra il 1855 e il 1864 e pubblicate su diversi giornali dell’epoca) incentrate sull'osservazione della vita quotidiana a Parigi, I paradisi artificiali (1860), in cui Io scrittore riflette sul rapporto tra uomo, sogno, piacere e sugli effetti dell’assunzione di droghe, e diversi scritti di critica d’arte. Baudelaire muore a Parigi nel 1867. La sua fama, Legata soprattutto allo scandalo suscitato dai temi presenti nei Fiori del male e dalla sregolatezza della sua esistenza, Io ha consacrato come artista ”maledetto”, ' spregiudicato e sprezzante della morale corrente.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi hanno segnato l'adolescenza di Charles Baudelaire?
  2. L'adolescenza di Baudelaire è stata segnata dalla morte del padre e da una vita sregolata, caratterizzata da lussi e sperperi che lo portarono a indebitarsi e a vivere come un bohémien.

  3. Quali sono le principali difficoltà creative affrontate da Baudelaire?
  4. Baudelaire ha affrontato difficoltà creative legate alla ricerca della perfezione stilistica e all'apatia causata dall'abuso di alcolici e oppiacei, che ostacolavano la sua capacità di comporre.

  5. Qual è l'eredità postuma di Baudelaire?
  6. L'eredità postuma di Baudelaire è legata allo scandalo dei temi nei "Fiori del male" e alla sua vita sregolata, che lo hanno consacrato come artista "maledetto" e influente per i simbolisti.

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