
2 ragazzi su 3 hanno confessato a Skuola.net il desiderio di andare all'estero dopo il diploma. Ma per andarci, e perchè no, laurearsi in un'università straniera ci sono delle cose che dovete assolutamente sapere.
Infatti, le università negli Stati Uniti e in Inghilterra hanno un processo di selezione articolato. Bisogna innanzitutto fare domanda di ammissione con anticipo rispetto alla fine dell’anno scolastico italiano, solitamente entro marzo o giugno. Secondo poi, bisogna sapere che le università all'estero, magari in Inghilterra o negli States, richiedono alcuni requisiti particolari per poter essere frequentate.NO CERTIFICATO, NO STUDY - Innanzitutto la conoscenza dell'inglese. La maggior parte delle università richiedono agli studenti internazionali il possesso di alcuni certificati di lingua, in particolare il TOEFL e l'IELTS. Li avete già? Bene, ma non basta. Vi serve anche aver ottenuto un punteggio minimo. Per esempio, il King's College richiede l'IELTS con un punteggio minimo di 6.5, il Cambridge Advanced solo per le facoltà scientifiche, il Cambridge Proficiency o il Pearson Test of Academic English con punteggio generale minimo di 69.
PERCHÈ IL TEST? - Il test di lingua inglese proposto dagli atenei stessi mira ad accertare il possesso delle abilità accademiche relative all’uso della lingua. Innanzitutto, la fluidità nell’uso della lingua scritta. Infatti, nelle università americane e inglesi la maggior parte degli esami sono scritti. Un’altra abilità importante oggetto del test valutativo è quella di interazione orale. Infatti, i momenti in aula sono molto dinamici e basati sulla partecipazione degli studenti alle discussioni. Oltre al momento di lezione frontale, la cosiddetta lecture, agli studenti è richiesto di intervenire nelle discussions. Tanto per aiutarvi nella preparazione potete far riferimento ai descrittori del Quadro di Riferimento Europeo del livello C1 per orientare la vostra preparazione: “È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione".
L'INGLESE S'IMPARA L'ESTATE - Insomma, se volete davvero studiare in un ateneo straniero non vi basta spiccicare due parole in fila. Immaginate, infatti di essere finalmente seduti tra i banchi di Yale e non capire una parola della lezione del prof. E di conseguenza restare molto, ma davvero molto indietro con gli esami perdendo tempo e denaro. Per aiutarvi ad acquisire queste competenze di livello avanzato, tanti atenei propongono corsi estivi di rafforzamento della lingua. Lì lavorerete in maniera intensiva sulla lingua curando in particolare le abilità di scrittura, di public speaking, lettura e vocabolario.